ROMA, CHIUDONO FIGLIA 8 ANNI IN CASA E VANNO A LAVORARE
LEI SPAVENTATA CHIAMA IL 112, GENITORI DENUNCIATI PER ABBANDONO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 mar. - Tra le piu' di
settemila chiamate giunte, nella giornata di ieri, alla Centrale
operativa dei Carabinieri c'e' stata pure quella di una bambina
di 8 anni che, spaventata perche' non riusciva a contattare la
madre, ha chiamato il 112.
All'operatore che le ha risposto la bimba ha riferito di essere
stata chiusa a chiave all'interno dell'appartamento dai genitori
che erano usciti. In effetti il padre era andato a lavorare e la
madre si trovava fuori per un colloquio di lavoro. E' successo in
un'abitazione in zona Tomba di Nerone, dove i due coniugi, lei
32enne sudamericana, lui romano di 34 anni, non avendo altre
soluzioni, avevano chiuso la piccola in casa.
Solo quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono
riusciti a contattarla al cellulare, la mamma si e' resa conto
della gravita' del fatto e si e' subito precipitata a casa. Nel
frattempo, i Carabinieri intervenuti hanno tenuto compagnia alla
bambina spaventata e terrorizzata, cercando di tranquillizzarla,
sebbene al di la' della porta di casa in attesa del rientro della
madre. Nonostante la bambina sia immediatamente tornata a
sorridere nel riabbracciare forte la mamma e che si sia appurato
che si e' trattato di un episodio isolato, per entrambi i
genitori e' scattata la denuncia a piede libero per abbandono di
minore.
Dall'inizio dell'anno sono quasi 600.000 le chiamate giunte al
112 per i piu' svariati motivi, richieste di aiuto, segnalazioni,
informazioni. Circa 17.000 sono state le chiamate giunte alla
Centrale operativa dei Carabinieri che si sono trasformate in
interventi operativi.
(Wel/ Dire)
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