(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 mar. - Per prevenire
l'insorgenza di asma e allergie nei bambini, puo' essere
sufficiente portarli spesso in campagna, a contatto con ambienti
microbiologicamenteà "impuri". Lo afferma una ricerca pubblicata
sul New England Journal of Medicine, che e' giunta a queste
conclusioni grazie a due studi incrociati. In uno, sono stati
monitorati bambini che abitavano in una fattoria, nell'altro,
coetanei di citta'. Parsifal, questo il nome dell'indagine
condotta negli appartamenti metropolitani, ha raccolto la polvere
presente nei materassi dei bimbi per poi inviarla in laboratorio
per l'analisi.
Gabriela, invece, lo studio che si e' occupato dei piccoli
"campagnoli", ha ugualmente raccolto la polvere nelle camerette
ma anche i terreni di coltura dei microbi. E' emerso proprio
quanto anticipato, la continua esposizione dei minori ad ambienti
ricchi di microorganismi - cosa che accade normalmente quando si
vive in zone rurali - in pratica li "immunizza" precocemente,
cosicche', rispetto agli altri, questi bambini manifestano meno
propensione all'asma e alle malattie allergiche.
Il dottor Markus J. Edge, che ha curato la ricerca, sostiene che
tutti i piccoli in eta' pediatrica dovrebbero avere
l'opportunita' di frequentare periodicamente le campagna,
specialmente quelle dove siano presenti allevamenti di animali.
Esporsi ai microorganismi e alle colture batteriche presenti in
questi ambienti, sarebbe di stimolo al sistema immunitario e
ridurrebbe in modo significativo le probabilita' che il piccolo
si ammali di asma o sviluppi allergie di qualsiasi natura.
Proprio a seguito di questa scoperta, i ricercatori ora studiano
il secondo step, che sarebbe quello di individuare quei batteri
specifici che sarebbero piu' coinvolti nel neutralizzare gli
attacchi di asma. Non a caso, se ci pensiamo, sono proprio i
bambini piu' "protetti", che abitano in appartamento ed escono
poco a giocare all'aria aperta, quelli piu' a rischio di malattie
di tipo allergico. Infatti, si tratta di patologie in aumento
proprio a causa del mutato stile di vita, meno naturale e
igienicamente troppo protetto, che impedisce agli anticorpi dei
minori di svilupparsi correttamente.
22 marzo 2011
(Wel/ Dire)