(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 mar. - Quanto costa mantenere
un bambino durante il suo primo anno di vita? Sicuramente non e'
il primo pensiero di una coppia di futuri genitori, completamente
assorbiti dalla gioia del lieto evento.
Ma oggi, purtroppo, l'aspetto economico non e' da tenere sotto
gamba, considerando il caro vita che ha colpito anche il settore
dell'infanzia.
Secondo il rapporto di Federconsumatori, infatti, la maggior
parte dei prodotti necessari per provvedere alle cure di un
neonato ha subito aumenti esorbitanti, tanto che la spesa media
in un anno si aggira tra i 6.119 e i 13.486 euro, valori molto
piu' alti di quelli stimati per il 2010.
Si parla di prodotti di prima necessita', come ad esempio latte
artificiale e pappe. Ma al di la dell'alimentazione, un dato
abbastanza sconvolgente e' dato dal costo dei pannolini, per
l'acquisto dei quali bisogna sborsare dai 600 ai quasi 1000 euro
in un anno, e quasi sempre fino al compimento del terzo anno di
vita del piccolo.
Le tabelle rese note da Federconsumatori passano in rassegna
anche culle e lettini, altrettanto indispensabili nei primi anni
di vita del bambino, cosi' come i prodotti necessari per la
pulizia e cura del neonato. Partendo dal tradizionale fasciatoio
fino alle pratiche salviette usa e getta, infatti, o prezzi hanno
subito un incremento considerevole che incide sul bilancio
familiare a fine mese.
Parlando di passeggini e carrozzine, invece, e' sempre
Federconsumatori a consigliare una tipologia di acquisto
particolare che consente di risparmiare un po' di denaro. La
maggior parte dei genitori conosce bene la possibilita', gia' in
uso da qualche anno, di usare un unico kit di attrezzature
finalizzate al trasporto del bambino acquistabile in blocco.
"Per risparmiare consigliamo di acquistare i cosiddetti 'tris',
ovvero carrozzine che, a seconda di come vengono regolate, si
trasformano in passeggino o ovetto per l'auto. Questa tipologia
di accessori puo' costare tra i 329 e i 650 euro".
Si passano poi in rassegna le spese necessarie per effettuare
visite mediche da un pediatra privato, sempre piu'
indispensabile, fino alle rette richieste dagli asili nido e alle
attuali tariffe delle baby sitter (in questo caso, si parla di un
costo che varia dagli 8 ai 9 euro l'ora).
I genitori dei bambini nati negli ultimi due anni, infine, non
possono piu' contare sul Bonus Bebe', vale a dire un tot di
denaro previsto per ogni nuovo nato a fondo perduto. Il governo,
invece, per i bimbi nati o adottati tra il 2009 e il 2011, ha
messo a disposizione la possibilita' di richiedere una sorta di
finanziamento fino a 5mila euro da rimborsare in cinque anni.
(Pic/ Dire)