GIAPPONE, LA CRISI NUCLEARE RACCONTATA AI BAMBINI
CON UN CARTONE ANIMATO, USANDO LA CACCA COME METAFORA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 mar. - C'e' un video che sta
girando per il Giappone e non e' quello delle esplosioni dei
reattori nucleari, e neppure un bollettino atomico dove si mette
in guardia la popolazione dal pericolo della contaminazione, e'
invece un cartone animato. Un "cartone animato" creato da
Kazuhiko Hachiya, un "media artist" che ha voluto spiegare ai
bambini, in modo semplice e tranquillizzante (proprio come la tv
giapponese fa con gli adulti) l'incidente nucleare che sta
"maturando" a Fukushima. Un cartone animato (qui con i
sottotitoli in inglese http://is.gd/otaqo5) che fa leva su una
delle materie piu' care nei discorsi dei piu' piccoli: la cacca
(epistula non erubescit). Questo cartone animato, che spiega ai
bambini la sicurezza nucleare dei mitici reattori giapponesi e
che sottolinea che Fukushima non sara' mai e poi mai come
Chernobyl e' talmente "mainstream" da poter essere utilizzato
anche da qualche organizzazione italiana che propaganda il
nucleare. Nella fattispecie Chernobyl non sara' mai come
Fukushima sia per il differente "stimolo" sia per il "pannolone"
giapponese che e' previsto nelle centrali nipponiche a Fukushima.
Fatto sta che "Nuclear Boy", questo il nome del protagonista
(cioe' la centrale nucleare) sara' molto efficace, soprattutto
per quei bambini che in Giappone hanno ancora la corrente
elettrica, i pannolini, i computer, una casa e il tempo di essere
abbandonati davanti al televisore. Per tutti gli altri c'e' una
bella distesa radioattiva da rimirare, "un giorno tutto questo
sara' tuo" si diceva in altri cartoni animati.
(Wel/ Dire)
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