STUDENTI DELLE FARINI IMPARANO ARTE WRITERS E RIDIPINGONO PARETE
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 18 mar. - "Disegni maldestri,
tag, semplici sgorbi sono il brutto che avanza nella nostra
citta', anche sui muri della nostra scuola, purtroppo". Parte da
questa constatazione Filomena Massaro, dirigente scolastica ed
esponente di Asabo, per indicare un modo diverso di affrontare il
problema.
Infatti, "di fronte a questi fenomeni occorre certamente dire dei
no e ripristinare il decoro, come sta facendo da tempo anche
l'amministrazione comunale. Spesso pero' questo non basta,
perche' appena cancellate le scritte riappaiono, in un circolo
vizioso che indispettisce ed esaspera". E allora, dice la preside
in una nota, "forse occorre anche educare dicendo dei si': si' al
bello, si' alla creativita' unita al rispetto, si'
all'espressione artistica ma sul muro giusto". Ed e' proprio
quello che e' stato proposto a degli studenti: gli alunni delle
Farini metteranno in pratica quanto suggerisce Massaro: "Laddove
e' possibile e opportuno, forse occorre individuare spazi e
superfici adatte ad una decorazione che non sia il prodotto di
una mano furtiva e trasgressiva, ma di cittadini capaci di
accordarsi e condividere la creativita'".
La parete esterna della palestra che si affaccia sul parco
"Vittime della Uno bianca", nel tratto che costeggia viale Lenin
sara' ridipinta da un grande murales "che esprima la nostra
ricerca del bello e lanci un messaggio educativo per i giovani:
sui muri giusti e' possibile esprimersi con fantasia", afferma
Massaro in una nota. In questo percorso, di cui l'Istituto
comprensivo 12 e' il promotore, sono coinvolti l'Associazione
"Gli anni in tasca", il Centro Antartide, Milena Naldi (esperta
di storia dell'arte), writers famosi in citta'. Finanzia
l'iniziativa la Fondazione Del Monte, sponsor della scuola nel
piu' ampio progetto pluriennale di valorizzazione del parco
pubblico che ha preso il nome de "L'isola che non c'era".
(Wel/ Dire)