(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 mar. - Nasce "5Perche'"
(5xk), la prima rivista multiculturale, a cadenza bimestrale,
rivolta ai bambini della scuola primaria, dai 7 agli 11 anni.
Cinquanta pagine colorate, dal formato quadrotto (21x21), utile
anche a insegnanti, mediatori culturali e bibliotecari, che
potranno trarre spunti utili per l'uso ludico e didattico di
giochi, bibliografia e filmografia. La nuova testata sara'
presentata ufficialmente il prossimo 30 marzo, alle ore 15,30,
presso la Sala Vivace della Fiera internazionale del libro per
ragazzi di Bologna.
Anima del progetto editoriale e' il Gruppo di servizio per la
letteratura giovanile, che ha pensato a un'iniziativa capace di
veicolare "al mondo dei ragazzi di oggi un'Italia multiculturale,
perche' da' spazio alle culture piu' varie del mondo, ma
soprattutto a quelle piu' presenti nel nostro Paese, sulla
traccia dell'educazione alla lettura, obiettivo costante e
primario dell'associazione di promozione sociale", riferisce la
presidente Claudia Camicia. Per un accesso allargato ai
contenuti, si potranno leggere alcune pagine - e intervenirvi
direttamente - entrando sul sito http://www.5xk.it/: "Si tratta
quindi di una rivista interattiva, perche' chiede al piccolo
lettore una lettura non passiva", aggiunge la presidente.
In ogni numero si parlera' almeno di due comunita' migranti
presenti in Italia, spiegandone sinteticamente la cultura e la
storia, la musica e lo sport preferito, oltre a segnalare alcune
ricette. Previste anche numerose narrazioni sotto forma di
filastrocche, poesie, proverbi, leggende, racconti, fumetti e
piccoli giochi, "come se la rivista contenesse un piccolo e
variegato libro, restando nella scia degli intenti di base del
Gslg: promozione della lettura", precisa Camicia, anticipando che
alla fine dell'anno verra' allegato alla pubblicazione "un grande
gioco riccamente illustrato".
Il fiore all'occhiello del periodico e' la fiaba contenuta
nell'inserto staccabile: sara' pubblicata in due lingue e
illustrata da giovani professionisti che frequentano i corsi
della Scuola internazionale dell'illustrazione di Sarmede, in
provincia di Treviso. "Alcuni illustratori realizzano la base di
pagine scelte della rivista, mentre ognuno degli altri illustra
due pagine della fiaba nell'inserto centrale, dando cosi' al
piccolo lettore la possibilita' di bearsi di una enorme varieta'
di stili, arricchendo e moltiplicando le possibilita'
immaginative che gia' genera lo sfogliare un libro illustrato in
modo classico", conclude Camicia.
(Wel/ Dire)