(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 mar. - Le ore di lezione
alternativa alla religione deve pagarle lo Stato. Insomma non
devono pesare sulle casse delle scuole. È quanto chiarisce una
nota della Ragioneria Generale dello Stato dopo le molte domande
pervenute dagli istituti. Queste ore, infatti, sostituiscono un
"servizio strutturale obbligatorio". E quindi rientrano nella
spesa "fissa".
Possono essere destinatari del pagamento i docenti a tempo
indeterminato che si dichiarano disponibili ad effettuare "ore
eccedenti". Oppure si puo' ricorrere ai supplenti gia' titolari
di contratto con i quali se ne stipula un ulteriore a
completamento dell'orario d'obbligo. Infine, se le precedenti
opzioni non sono fattibili, si possono assumere supplenti ad hoc.
Il servizio comunque va garantito.
(Weo'/ Dire)