(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 mar. - "Comprate le azioni
delle aziende giapponesi": e' l'appello di Ai.Bi.- Amici dei
Bambini per dare un sostegno concreto al Giappone. "Non servono
raccolte fondi, come avviene solitamente in casi di emergenza
umanitaria per i paesi privi di risorse. Per sostenere la
comunita' nipponica comprate le azioni delle aziende giapponesi,
e' questo il modo migliore per aiutare l'economia e la ripresa
dell'intero Paese".
Gli effetti del terremoto e del successivo tsunami stanno
avendo pesanti ripercussioni sull'economia giapponese, sottolinea
l'associazione. Nella giornata di lunedi' la Borsa di Tokyo aveva
ceduto piu' del 6%; oggi il crollo e' stato ancora piu' pesante,
con l'indice Nikkei che ha chiuso con un ribasso del 10,55%. Un
negativo alquanto ingente che, tuttavia, avrebbe potuto anche
essere peggiore: nel corso della seduta, infatti, il ribasso si
era spinto fino a toccare -14%, causato ovviamente dai timori
diffusi per l'aggravarsi della crisi nucleare.
"Alcune delle piu' importanti fabbriche nazionali sono chiuse,
la produzione viene ridotta e le comunicazioni rallentate.- si
legge in una nota - Per far fronte a questa situazione di crisi
non servono donazioni, serve una nuova forma di solidarieta' che
permetta all'economia del Paese di riprendere a crescere. A tal
proposito l'acquisto di azioni di aziende nipponiche puo'
contribuire concretamente a ristabilire una situazione di
normalita' e produttivita' che permetta ai cittadini giapponesi
di affrontare nel migliore dei modi questa tragedia".
(Wel/ Dire)