(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 mar. - Nell'ambito della
rubrica dell'Associazione nazionale presidi (Anp) per il
notiziario 'Dire Minori', pubblichiamo l'articolo "Teatro: un
laboratorio per tutti gli alunni", a cura della professoressa
Silvana Trapani, dirigente scolastico del 71^ circolo didattico
"S.Valitutti" di Roma, e del docente referente, Gennario
Silvestri.
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Il progetto teatrale coinvolge tutte le alunne e gli alunni della
scuola dell'infanzia e della scuola primaria.
FINALITÀ
Il laboratorio teatrale, attraverso la sollecitazione delle
capacita' mimico-gestuali ed espressivo-creative, porta alla
completa espressione dell'individuo e, avvicinandosi a forme
diverse di realta', permette agli alunni di usare un canale di
conoscenza diverso rispetto a quello convenzionale, fornendo agli
stessi un possibile approccio risolutivo alle situazioni
conflittuali che si possono presentare nel percorso educativo
personale.
Esso, attraverso la sollecitazione della fantasia e lo
sviluppo della creativita', rappresenta una via di fuga per un
bisogno necessario di evasione dalla quotidianita', che non e'
pura evasione in quanto tale e fine a se stessa, ma equivale al
tentativo di costruzione di una realta' a propria misura.
Il bambino con l'immaginazione e la messa in scena della realta',
crea ed esplora infinite "altre realta'" parallele, attraverso
gesti e parole che diventano significative in quanto adattabili a
contesti diversi.
OBIETTIVI
- Essere consapevoli delle competenze-conoscenze apprese e da
queste argomentare i propri giudizi.
- Gestire situazioni nel tempo e nello spazio.
- Saper ascoltare, documentare, classificare.
- Saper esprimere emozioni e sentimenti.
- Esprimersi in contesti sociali differenti e con registri
adeguati.
- Associare gli stati emozionali al comportamento.
CONTENUTI E ATTIVITÀ
Il "nostro" laboratorio interverra' direttamente sugli alunni
toccando le seguenti sfere:
sfera fisica: perche' il teatro e' attivita' fisica, movimento,
gioco, stimolazione dei cinque sensi;
sfera cognitiva: perche' il teatro e' curiosita', scoperta,
esplorazione, ricerca, invenzione e creazione nel confronto di
esperienze diverse;
sfera affettiva: perche' il teatro e' ascolto, comprensione,
fiducia, sicurezza, controllo;
sfera sociale: perche' il teatro puo' e deve essere per il
bambino, contatto con gli altri e relazione, partecipazione,
confronto, integrazione, cooperazione, comunicazione, gioco,
rispetto delle regole, rispetto degli altri.
Saranno quindi impiegate tutte quelle attivita' che in forma
giocosa e nuova favoriscono una manifestazione creativa come
fonte inesauribile di ricerca, valorizzazione di se' e
possibilita' di incontro con altri.
Verranno utilizzati come "strumenti":
- aforismi e proverbi
- favole, fiabe e miti dal mondo e di tutti i tempi
- storie a temi ambientali
- musical
- rivisitazione e personalizzazione di opere note.
METODOLOGIA
La metodologia didattica sara' supportata da nuclei tematici che
abbracciano il vissuto del bambino in ordine temporale e
circolare.
E' dunque in questo senso che il linguaggio teatrale si
inserisce a pieno titolo nella progettazione della scuola, non
vissuto come momento estemporaneo, ma come accrescimento di
esperienze formative di alta qualita' multidimensionale e
globale, in una prospettiva che punti a far giocare il bambino
con il mondo dei propri sogni attraverso lo studio, la conoscenza
e l'analisi del reale.
E se poi proprio il teatro fosse il contenitore aperto da cui
estrarre i nostri percorsi multidisciplinari e multirelazionali?
VERIFICA E VALUTAZIONE
- A breve termine: sentirsi a proprio agio, mostrare curiosita'
ed interesse verso le attivita' proposte.
- A medio termine: saper interagire in situazioni di gioco e di
apprendimento, saper comunicare le proprie esperienze e quelle
degli altri, attraverso l'utilizzazione di linguaggi espressivi
diversi.
- A lungo termine: elaborazione, realizzazione ed esecuzione di
uno spettacolo teatrale finale, rispettivamente per le classi
terze e le classi quinte.
Per le restanti classe saranno invece previste per i genitori,
giornate aperte di laboratorio teatrale a partire dalla fine di
aprile.
(Com/Wel/ Dire)