(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 mar. - "Sono i numeri a dire
che questo governo vuole smantellare la scuola, l'universita' e
la ricerca pubblica". Lo dice il senatore del Pd, Ignazio Marino,
che replica al ministro Mariastella Gelmini che ieri ha negato la
volonta' del governo di 'penalizzare' la pubblica istruzione.
"L'ultimo rapporto del Miur sugli stanziamenti pubblici per la
ricerca scientifica- sottolinea Marino- ci dice che nel 2010 lo
Stato ha stanziato lo 0,54% del Pil: i nostri cervelli, le nostre
strutture di ricerca, i nostri produttori di innovazione e
sviluppo valgono per il governo poco piu' di 8.300 milioni di
euro. In un anno gli investimenti sono diminuiti del 7%. Mi sento
quindi di dire al ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini
che ha ragione: il governo non vuole 'penalizzare' la pubblica
istruzione e la ricerca, l'intenzione e' quella di smantellarle
del tutto".
Sull'ultimo appello per il sostegno alla ricerca del
presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Marino aggiunge:
"Come ha detto bene il presidente Napolitano, ci vuole coraggio e
determinazione. Tutte qualita' che questo Governo ha dimostrato
di avere solo per acuire le differenze sociali fra gli italiani,
per promuovere l'ignoranza, la mistificazione e il degrado del
servizio pubblico, si tratti dell'universita' e della scuola,
della sanita' o della Rai".
(Wel/ Dire)