FIUMICINO (RM): MADRE AI DOMICILIARI, OBBLIGO DI FIRMA PER PADRE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 mar. - Era riuscita a
commuovere tutta l'Italia con la sua malattia. Ma la bimba,
ospite di numerose trasmissioni televisive, era spinta dalla
madre a raccontare storie non vere. Con l'aiuto del marito e di
un complice, la donna era riuscita a falsificare la
documentazione medica, facendo credere che la figlia fosse
affetta da una gravissima patologia al polmone, la cosiddetta
'sindrome del lobo medio'. Durante i numerosi interventi
televisivi, i due genitori avevano sostenuto che la figlia
soffrisse di continue crisi respiratorie, e che per vivere
necessitasse di un costosissimo intervento salvavita da eseguirsi
in una clinica specializzata negli Stati Uniti. Alle 'ospitate'
si erano poi aggiunte serate di beneficenza in diverse regioni
d'Italia, attraverso le quali i due erano riusciti a mettere in
atto numerosissime truffe, in danno di cittadini, persone dello
spettacolo ed enti pubblici, anche con una associazione,
'Assocentauri'.
Numerose le donazioni, sia in denaro che in beni di svariata
natura, fatte a favore della famiglia e accreditate direttamente
nei conti correnti dei genitori. Poi nel 2007 una casa editrice
aveva pubblicato il primo libro autobiografico scritto dalla
bambina 'Voglia di vita - I miei giorni in ospedale', seguito
dalla pubblicazione del secondo libro, scritto dalla madre,
intitolato 'La vita continua', nel 2009.
La coppia era riuscita a ingannare i componenti della
Commissione Invalidi Civili della Asl, ottenendo fin dall'aprile
del 2005 un'indennita' di invalidita' pari al 100%. E' stata
un'agente del Commissariato di Fiumicino, diretta da Patrizia
Sposato, presente a una serata di beneficienza dell'Associazione
nel novembre 2009, a insospettirsi per il comportamento
estremamente vivace della piccola, che poco sembrava conciliare
con la malattia 'pubblicizzata'.
Gli investigatori del Commissariato hanno fatto scattare le
prime indagini. Attraverso il raffronto con la documentazione
originale delle cartelle cliniche degli ospedali e quella in
possesso all'Associazione si sono subito riscontrate
contraffazioni e falsificazioni. Le indagini sono state estese a
altre citta' d'Italia e hanno portato ad accertare numerosi casi
di truffe in danno di soggetti disabili. Gli uomini del
Commissariato di Fiumicino hanno eseguito un'ordinanza di
custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti della
donna, P.L. di 35 anni, con l'accusa di truffa aggravata ai danni
dello Stato e di privati, falso ideologico per induzione di
pubblico ufficiale e falso materiale.
Per C.V. di 40 anni, padre della bambina, e S.A. di 29 anni,
e' scattata la misura cautelare dell'obbligo di presentazione
alla Polizia giudiziaria. La Magistratura ha disposto il blocco
dei conti correnti intestati ai due genitori per un valore di
178.000 euro. Sono state, inoltre, sequestrate migliaia di libri,
pronti alla vendita.
(Wel/ Dire)