(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 mar. - In occasione del 150^
anniversario dell'Unita' d'Italia, giovani italiani di origine
straniera e rappresentanti del mondo dello spettacolo e della
cultura italiana protagonisti di una grintosa lettura del
capolavoro manzoniano. Uno speciale evento a Roma per celebrare
il sentimento di unita' del nostro Paese e sensibilizzare le
Istituzioni sulla necessita' di rivedere le norme sulla
concessione della cittadinanza. L'evento rientra nel programma
delle Celebrazioni per il 150° Anniversario dell'Unita' d'Italia
della Presidenza del Consiglio dei ministri con il patrocinio
della Camera di commercio di Roma.
Un'iniziativa dal grande valore simbolico, volta a valorizzare
la presenza di tanti ragazzi di 2° generazione in Italia quale
patrimonio per il futuro del nostro Paese: "Promessi Sposi
d'Italia, questa cittadinanza s'ha da fare!" e' il titolo
dell'evento che Save the Children e la Rete G2 - Seconde
Generazioni realizzeranno mercoledi' 16 marzo presso il Tempio di
Adriano a Roma, e che rientra nel programma delle Celebrazioni
per il 150° Anniversario dell'Unita' d'Italia della Presidenza
del Consiglio dei ministri, presieduto da Giuliano Amato.
L'evento ha inoltre ottenuto il patrocinio della Camera di
commercio di Roma. "Un'occasione importante per riflettere sulle
radici del nostro Paese e guardare al futuro, che significa
misurarsi con la presenza, oggi, di oltre 900.000 minori figli di
immigrati di cui oltre mezzo milione sono nati in Italia, piu' di
100.000 nel solo 2010. Minori che si sentono a tutti gli effetti
cittadini italiani, padroneggiano la lingua, condividono le
passioni, gli impegni e le aspettative dei loro coetanei", si
legge in una nota di Save the Children.
L'iniziativa di Save the Children e la Rete G2 nasce per dar
voce all'impellente sentimento d'unita' che attraversa il nostro
Paese e che chiede di prendere corpo. "L'Italia sta vivendo
infatti un momento storico di grande importanza, con una forte
domanda di integrazione sociale, cui la nazione deve
necessariamente dare risposta. derivante dalla trasformazione
dell'Italia, compiuta in questi ultimi decenni, da Paese di
emigrazione a Paese di immigrazione- aggiunge il comunicato
dell'organizzazione- Questa cittadinanza, dunque, s'ha da fare: i
ragazzi di origine straniera presenti all'evento saranno i
portavoce dei molti ragazzi di seconda generazione d'Italia, che
rappresentano una componente fondamentale per costruire il futuro
della Nazione, ed e' quindi indispensabile garantire la loro
piena partecipazione alla crescita civile e culturale
dell'Italia".
(Wel/ Dire)