(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 4 mar. - "Il testo unificato
sulle detenute madri appena giunto dalla Camera, oggi e' gia'
passato all'esame della Commissione giustizia al Senato e gia'
per martedi' prossimo approdera' in aula. Una fretta
assolutamente inopportuna di voler presentare il provvedimento
forse 'simbolicamente' per l'8 marzo, giorno della festa delle
donne, che, nonostante i toni trionfalistici espressi oggi in
Commissione dalla sottosegretaria Alberti Casellati, certamente
concorrera' a vedere approvato per quella data simbolica poco
piu' che il nulla". È quanto affermano i senatori radicali
Donatella Poretti e Marco Perduca e la segretaria
dell'associazione 'Il Detenuto Ignoto' Irene Testa.
Continua la nota: "Il testo, cosi' come si presenta oggi non
introduce grandi novita' rispetto alla normativa attuale, per via
delle modifiche restrittive al testo originario che rischiano di
vanificarne i contenuti innovativi e lasciare piu' o meno
invariato il numero di bambini incarcerati con le loro mamme,
motivi per cui gia' alla Camera i Radicali hanno rinunciato a
esprimere il proprio voto sul provvedimento". A questo punto "si
sarebbe auspicata un'analisi piu' approfondita del provvedimento-
continua la nota- ma per la gran fretta di celebrarne
l'approvazione salta ogni ipotesi di audizione degli operatori
sociali. Per questo, anche al Senato, la delegazione Radicale,
pur facendo il possibile per cercare di migliorare il
provvedimento in zona Cesarini, stando cosi' le cose si asterra'
probabilmente dal votarlo. Dispiace che si voglia utilizzare in
questo modo la ricorrenza della festa delle donne per approvare
in pompa magna il nulla, come dispiace dover constatare che
durera' purtroppo ancora la consuetudine di ogni nuovo ministro
di Giustizia che all'insediamento proclamera' 'Mai piu' bambini
in carcere'".
(Wel/ Dire)