(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 mar. - Saranno operative entro
poche settimane due nuove strutture dedicate all'accoglienza di
persone disabili: la "Casa di l'Abilita'", che accogliera'
bambini gravemente disabili rimasti soli alla nascita, e "Casa
Betti", una struttura residenziale che sorge nel quartiere
Gallaratese. I due progetti sono stati presentati nell'ambito
dell'incontro "La salute a Milano e' un impegno in Comune"
durante il quale il sindaco Letizia Moratti ha consegnato
riconoscimenti a 750 genitori di persone disabili, alle
associazioni e agli operatori che se ne prendono cura.
La "Casa di l'Abilita'", situata in un grande appartamento di
oltre 300 metri quadri, accogliera' fino a otto bambini disabili
senza famiglia (non riconosciuti dai genitori o allontanati dal
tribunale dei minori alle loro famiglie). "Daremo accoglienza a
bambini affetti da gravi disabilita' -spiega Laura Borghetto,
presidente dell'associazione l'Abilita'-. Il primo ospite
arrivera' gia' settimana prossima". Sono poi previsti due posti
dedicati "al sollievo": ovvero ad accogliere per pochi giorni i
bambini e dare ai genitori la possibilita' di creare brevi
momenti di riposo. "La disabilita' pesa sulla vita della coppia
-aggiunge Laura Borghetto- ci sembrava importante offrire anche
alle famiglie la possibilita' di dedicare tempo alle proprie
esigenze".
Altro tema al centro della giornata, il "dopo di noi". Nel
quartiere Gallaratese aprira' le porte "Casa Betti", una
struttura residenziale pensata per accogliere e dare una casa
alle persone disabili che hanno genitori ormai anziani o non piu'
autosufficienti. "E' pensata come un accompagnamento dal durante
noi al dopo di noi", spiega Michele Procopio, presidente
dell'associazione "Presenza e futuro" e padre di una ragazza
disabile. "Casa Betti" ospitera' otto ragazzi che frequentano il
centro disabili diurno del quartiere e sorge all'interno di
locali offerti dalla parrocchia "Santi Martiri Anauniesi".
(Wel/ Dire)