SCONTI PER LE FAMIGLIE CHE USUFRUISCONO DELLA SCUOLA D'INFANZIA
(DIRE - Notiziario Minori) Parma, 31 mag. - Parma sara' una
citta' sempre piu' a misura di famiglia. Dopo essere stato
introdotto nell'anno scolastico 2010/2011 per le rette dei nidi,
il Quoziente Parma (rette e tariffe non si calcolano piu' solo in
base all'Isee ma tenendo conto anche del carico familiare) si
applica ora anche alla tassa di iscrizione alle scuole
dell'infanzia, alle rette dei centri estivi e alla tassa sui
rifiuti. Tutte le famiglie che usufruiscono della scuola
dell'infanzia avranno uno sconto. Per quanto riguarda la tassa
sui rifiuti, il beneficio e' previsto per tutte le famiglie
numerose, con o piu' figli, e per quelle con 1 o 2 figli, in
presenza di una disabilita' o una affido etero familiare, per una
stima di circa 1.200 famiglie interessate. "Introdurre il
Quoziente Parma per le scuole dell'infanzia e per i rifiuti
significa dare un giusto riconoscimento ai carichi familiari - ha
detto Alfredo Caltabiano, presidente dell'associazione Famiglie
numerose e vicepresidente della Consulta comunale delle
associazioni familiari". Per quanto riguarda le agevolazioni
sulla tassa dei rifiuti, il Comune di Parma e' il primo a
prevederne in questo ambito. "Il Quoziente Parma e' una vera
rivoluzione culturale - ha detto l'assessore alle Politiche per
la scuola e all'Agenzia disabili, Giovanni Paolo Bernini - Da
sottolineare l'attenzione rivolta ai cittadini piu' fragili,
quelli con disabilita', e delle loro famiglie".
Ma cosa significa in pratica? Ad esempio, una famiglia con 2
figli e un valore Isee di 15.076 euro oggi paga una tariffa per
la scuola dell'infanzia di 124 euro mensili, dall'anno scolastico
2011/2012, con l'introduzione del Quoziente Parma e della curva
al posto degli scaglioni Isee, ne paghera' 111. Lo stesso vale
per la tassa sui rifiuti. Se per il 2010 una famiglia con 2
figli, di cui 1 disabile, non ha avuto riduzioni di alcun tipo,
per il 2011 avra' diritto a una riduzione che andra', a seconda
dei carichi familiari da 43 a 73 euro all'anno. E una numerosa,
ad esempio con 3 figli, che nel 2010 ha beneficiato delle
riduzioni introdotte, sempre dal Comune, per le famiglie numerose
che andavano da 47,20 a 69,17 euro, nel 2011 godra' di scontri
che vanno da 70 a 85 euro. La tassa sui rifiuti in realta'
aumentera' dell'1,87% ma e' previsto uno sconto del 5%, oltre che
per le famiglie numerose e con disabilita' o affido, per tutti
coloro che praticano il porta a porta. Si tratta di 46.700
abitanti, a cui vanno aggiunti i 53 mila di Cittadella, San
Lazzaro e Lubiana (entro l'anno). "Giusto recepire le direttive
del Quoziente Parma affinche' anche la tassa sui rifiuti sia piu'
equa e calibrata sulla vera fotografia del nucleo familiare - ha
spiegato l'assessore all'Ambiente Cristina Sassi - La
tariffazione proposta terra' conto non solo del numero dei figli
a carico ma anche del reale componimento delle singole famiglie,
riconoscendo sgravi per disabilita' o situazioni di disagio".
Il Comune paga la differenza. Il Quoziente Parma e' stato
introdotto dal 2010 ai servizi estivi per i ragazzi dai 6 ai 14
anni e nell'anno scolastico 2010/2011 alle rete dei nidi.
L'applicazione di questo quoziente ha comportato una maggiore
spesa per il Comune: 100 mila euro in piu' sui centri estivi e
385 mila per i nidi. Le maggiori agevolazioni per le scuole
dell'infanzia costeranno all'amministrazione circa 226 mila euro
in piu' e per la tassa sui rifiuti circa 80 mila euro in piu'.
"L'introduzione del Quoziente Parma ha rappresentato un passaggio
importante nell'evoluzione ei servizi e degli interventi per
realizzare una citta' sempre piu' a misura di famiglia - ha detto
Cecilia Maria Greci, delegata dell'Agenzia per la famiglia - La
scelta e' stata fatta dal Comune per realizzare uno strumento
capace di regolare i rapporti economici tra le famiglie e il
Comune: il punto di partenza e' il riconoscimento e la promozione
della famiglia e si basa sul principio del valore dei figli,
della sussidiarieta' e sull'uguaglianza".
(Wel/ Dire)