BOLOGNA CELEBRA VIDEOGAME: MITICI, NEL PIATTO, SERI
AL LUMIERE OGGI E DOMANI LA SECONDA EDIZIONE DI FAR GAME
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 27 mag. - Un evento per
addetti ai lavori, ma anche per semplici appassionati. Seconda
edizione per il "Far Game", il festival dedicato ai tanti aspetti
del videogioco organizzato dalla Cineteca di Bologna attraverso
l'Archivio videoludico assieme al Dipartimento di Discipline
della comunicazione, al Dams e alla Facolta' di Formazione
dell'Universita' di Bologna. La full immersion, tra riflessione e
gioco, nel mondo del videogame e' in programma dopodomani e
sabato prossimi al cinema Lumiere: in cartellone, convegni,
workshop, ma eventi speciali di intrattenimento rivolti al grande
pubblico, come la serata Nintendo (sabato alle 18), dedicata ad
uno dei titoli piu' rappresentativi dell'azienda nipponica, 'The
Legend of Zelda', che culminera' con la presentazione in
anteprima del remake del classico 'Ocarina of time' (il pubblico
potra' giocare fuori dalla sala). Venerdi' sera, invece,
appuntamento con 'Eat and play', una cena (alla Biblioteca Renzo
Renzi, su prenotazione) con piatti ispirati a videogiochi famosi,
come Space Invaders e Bubble-Bubble.
Sempre venerdi' (12.30 al Cinema Lumiere) si terra' la
cerimonia finale del premio Wired, destinato alle migliori cinque
tesi italiane di argomento videoludico: i cinque lavori
selezionati saranno premiati con un abbonamento alla rivista
Wired e al primo classificato andra' una borsa di mille euro.
L'evento serale ruota, invece, attorno al parallelismo con il
cinema: alle 21 sara' presentato L.A. Noire, il primo videogioco
ad essere presentato al Tribeca Film festival di New York. Il
viaggio tra cinema e videogame prosegue sabato pomeriggio con
l'incontro dedicato al doppiaggio nei videogiochi.
Per la sezione dei 'serious game', i giochi con intenti non
solo d'intrattenimento, sono in programma due incontri, uno con
Molleindustria, il collettivo milanese impegnato nel campo della
controinformazione videoludica, l'altro con la bolognese Koala
Games, che presentera' un gioco dedicato al commercio equo e
solidale. Koala games sara' protagonista anche del workshop
indirizzato ai ragazzi in programma sabato mattina "La fabbrica
del videogioco". L'unico rammarico degli organizzatori e' di non
poter dare un profilo maggiormente internazionale al Festival,
che come molte altre rassegne, devono fare i conti con la
scarsita' di risorse.
L'attivita' dell'Archivio videoludico, che comprende anche la
manifestazione, si regge su un budget annuale di 80.000 euro.
Dalla Fondazione del Monte, main sponsor dell'evento, arrivano
40.000 euro. "Confermiamo grande attenzione verso tutto cio' che
riguarda i giovani e la cultura", assicura il direttore, Giuseppe
Chili, che si rivela, a sorpresa, un esperto di videogiochi.
"Vorremmo uscire dai confini nazionali", ammette Giovanna
Cosenza, docente di Semiotica dei nuovi media all'Alma mater.
(Vor/ Dire)
|