(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 27 mag. - Il Quoziente Parma
applicato anche alle rette delle scuole dell'infanzia e alla
tariffa rifiuti. Questa la novita' delle delibere che saranno
portate oggi in Consiglio dall'amministrazione comunale. Nel
primo caso, spiega il Comune di Parma in una nota, quasi tutte le
famiglie che usufruiscono della scuola dell'infanzia avranno uno
sconto, nel secondo il beneficio e' previsto per tutte le
famiglie numerose, con tre o piu' figli, e per quelle con uno o
due figli, in presenza di una disabilita' o un affido etero
familiare, per una stima di circa 1.200 famiglie interessate. La
tariffa rifiuti, nella delibera, aumentera' dell'1,87%, tuttavia
e' previsto uno sconto, oltre che per le famiglie numerose e con
disabilita' o affido, del 5% per tutti coloro che praticano il
porta a porta, oggi 46.700 abitanti, cui si aggiungono altri 53
mila con Cittadella, San Lazzaro e Lubiana entro l'anno.
Esprime soddisfazione per questo ulteriore passo avanti il
consigliere nazionale e delgato per Parma dell'Associazione
nazionale Famiglie numerose e vicepresidente della Consulta
comunale delle Associazione familiari, Alfredo Caltabiano: "C'e'
soddisfazione perche' l'introduzione del Quoziente Parma per le
rette delle scuole dell'infanzia e per la tariffa rifiuti
significa dare un giusto riconoscimento ai carichi familiari. Tra
l'altro, per quanto riguarda la tariffa rifiuti questa e' una
novita' particolarmente importante: il Comune di Parma e' il
primo in Italia a introdurre agevolazioni in questo particolare
ambito, introducendo anche qui misure di maggior equita' per le
famiglie".
E' "giusto recepire in toto- spiega l'assessore all'Ambiente
Cristina Sassi - le direttive derivanti dal Quoziente Parma
affinche' anche la tariffa rifiuti sia piu' equa e calibrata
sulla vera fotografia del nucleo familiare. La tariffazione
proposta terra' conto non solo del numero dei figli a carico ma
anche del reale componimento delle singole famiglie, riconoscendo
sgravi per disabilita' o situazioni di disagio".
"L'introduzione del Quoziente Parma- dice Cecilia Maria Greci,
delegata all'Agenzia per la Famiglia- ha rappresentato un
passaggio importante nell'evoluzione dei servizi e degli
interventi, per realizzare una citta' sempre piu' a misura di
famiglia. La sua scelta e' stata fatta, dal Comune di Parma per
primo in Italia, per realizzare uno strumento capace di regolare
i rapporti economici tra le famiglie della citta' e
l'amministrazione. Il punto di partenza e' il riconoscimento e la
promozione della famiglia, e si basa sul principio del valore dei
figli, della sussidiarieta' e dell'uguaglianza".
"Oltre a ricordare il valore di vera rivoluzione culturale del
Quoziente Parma- sostiene l'assessore alle Politiche per la
Scuola e all'Agenzia Disabili, Giovanni Paolo Bernini- voglio
sottolineare, in questo caso, l'attenzione che ancora una volta
l'amministrazione ha nei confronti dei suoi cittadini piu'
fragili, quelli con disabilita', e delle loro famiglie.
Sostenerle, anche dal punto di vista economico, nell'assolvere
compiti che, quando e' presente una disabilita' sono ancora piu'
impegnativi, e' un dovere che come amministratori vogliamo
assolvere".
(Com/Red/ Dire)