I DATI DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO. UNA NUOVA EMERGENZA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 27 mag. - Una nuova emergenza si
sta affermando nel nostro Paese: quello della scomparsa dei
minori. È un fenomeno che interessa l'intera collettivita' e
necessita di informazione e di un impegno concreto. Esistono
tipologie diverse di "scomparsa di minore" a cui spettano
interventi differenti: dalla "sottrazione" sul territorio
nazionale, a quella sul territorio internazionale, dalla fuga da
casa al rapimento fino alla scomparsa non altrimenti specificata.
Il fenomeno e' assai esteso negli Stati Uniti: si pensi che qui
nel 2010 i minori scomparsi sono stati 800mila, oltre 2000 al
giorno (fonte Icmec 2011). In Italia, ancora oggi e' difficile
quantificare con esattezza il problema. Secondo il Commissario
straordinario per le persone scomparse, sono complessivamente 718
i minori italiani e stranieri scomparsi nel nostro Paese e ancora
da ricercare nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 30
settembre 2010.
Un contributo alla definizione del fenomeno e' offerto dal
Telefono Azzurro, l'associazione che da 24 anni si occupa di
emergenze relative ai minori. Attraverso il numero 116.000,
affidato dal ministero degli Interni, dal 25 maggio 2009
l'associazione prende in carico situazioni di fuga e sparizione
minorile. In due anni di operativita' sono stati accolti e
gestiti 202 casi di scomparsa. Il primato negativo spetta alla
"sottrazione internazionale", che riguarda il 54% delle
segnalazioni gestite. Si tratta invece di "fughe da casa o da
istituto" nel 18%, nel 16% dei casi di "sottrazione nazionale",
mentre nel 12% di "scomparsa" non altrimenti specificata.
Inoltre, sono stati accolti e gestiti 148 avvistamenti e 41
ritrovamenti. A contattare il numero 116.000 sono, nella maggior
parte dei casi, familiari stretti del bambino scomparso (padri
31,3%), ma anche estranei (25,2%). Altri casi di scomparsa sono
stati gestiti da Telefono Azzurro, attraverso il 114 Emergenza
Infanzia (239 casi nel periodo compreso tra gennaio 2006 e marzo
2011) e dalla Linea 1.96.96 (145 casi nel periodo compreso tra
gennaio 2008 e marzo 2011).
I minori scompaiono per motivi diversi, uno dei quali, il piu'
diffuso a livello nazionale e internazionale, e' la cosiddetta
fuga volontaria. Nella maggior parte dei casi e' l'esito finale
di un disagio che si covava da tempo di tipo relazionale, ma
anche di abusi sessuali, fisici e psicologici. In tutti questi
casi e' necessario un intervento immediato di una rete solida e
complessa, che vede in prima fila le Forze dell'Ordine ma anche i
servizi sociali e di salute mentale. Come nelle altre tipologie
di scomparsa sono le ore immediatamente successive quelle nelle
quali la possibilita' di ritrovare il bambino o il ragazzo sono
piu' elevate.