31 ESERCENTI ADERISCONO AL PROGETTO 'CITTA' DEI 100 LINGUAGGI'
(DIRE - Notiziario Minori) Reggio Emilia, 24 mag. - Locali a
misura di bambini completi di tutti gli accorgimenti, dai
seggioloni ai parcheggi per i passeggini, fino agli spazi
dedicati all'allattamento e al cambio. Ma anche con le mezze
porzioni, le attrezzature per scaldare biberon e pappa, e
attenzioni per l'intrattenimento a tavola nei tempi morti di
attesa, come i pastelli e le tovagliette da colorare. Accade a
Reggio Emilia, dove l'eccellenza pedagogica della citta',
riconosciuta a livello internazionale per l'attivita' delle
agenzie educative Reggio Children e Istituzione Scuole e Nidi
d'infanzia del Comune di Reggio Emilia, diventa ora visibile non
solo nei luoghi dell'insegnamento ai piu' piccoli. Sono infatti
31 le attivita' commerciali, 18 tra ristoranti, trattorie e
pizzerie, 11 tra caffetterie e pasticcerie e due
gelaterie-yogurterie, (raccolti in un'unica guida in italiano e
inglese) aderenti al progetto della citta' dei "Cento linguaggi"
promosso dal gruppo di lavoro sull'Area Nord "Reggio Children",
insieme al Comune e le associazioni del commercio Cna,
Confcommercio e Confesercenti.
"Reggio Emilia citta' dei cento linguaggi nasce da una nostra
competenza distintiva, l'educazione e, attraverso la creativita',
la declina rendendola ancor piu' diffusiva e percettibile nella
cura e nell'accoglienza delle persone, famiglie e bambini, in
questo caso negli spazi della ristorazione. Abbiamo dunque spazi
privati aperti al pubblico, luoghi di relazione e incontro che,
con la convinta adesione dei titolari degli esercizi e delle
associazioni di categoria, offrono un tipo di servizio di
qualita' a misura di bambini e famiglie, indubbiamente utile e
funzionale, e attento a una Reggio citta' delle persone,
dell'infanzia e dell'accoglienza", commenta il sindaco Graziano
Delrio.
(Wel/ Dire)