NEL 2010 NEONATI IN CALO, MA ARRIVANO GLI IMMIGRATI
IN ITALIA 60 MILIONI DI RESIDENTI: +0,5%
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 mag. - Sale la popolazione
residente in Italia. Ma il leggero incremento registrato, +0,5%,
e' dovuto esclusivamente alle migrazioni dall'estero. È quanto
comunica l'Istat, che ha diffuso i dati relativi al bilancio
demografico nazionale sul 2010.
Secondo l'istituto di statistica, infatti, al 31 dicembre 2010
la popolazione complessiva risulta pari a 60.626.442 unita'. Si
e' dunque registrato un incremento di 286.114 unita' rispetto
all'anno precedente, pari allo 0,5%, "dovuto completamente alle
migrazioni dall'estero". Complessivamente, la variazione della
popolazione e' stata determinata "dalla somma delle seguenti voci
di bilancio: il saldo del movimento naturale, pari a -25.544
unita', il saldo del movimento migratorio con l'estero, pari a
+380.085, un incremento dovuto al movimento per altri motivi e al
saldo interno pari a -68.427 unita' (a livello nazionale, il
saldo migratorio interno puo' risultare diverso da zero a causa
dello sfasamento temporale delle registrazioni anagrafiche di
iscrizione e cancellazione)". In particolare, la quota di
stranieri sulla popolazione totale residente "e' pari al 7,5%, in
crescita rispetto al 2009 (7 stranieri ogni 100 residenti).
L'incidenza della popolazione straniera e' molto piu' elevata
in tutto il Centro-Nord (9,9% nel Nord-ovest, 10,3% nel Nord-est
e 9,6% nel Centro), rispetto alle regioni del Sud e delle Isole,
dove la quota di stranieri residenti e', rispettivamente, appena
del 3,1% e del 2,7%".
(Wel/ Dire)
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