PRESENTI ALEMANNO-DE PALO, TRA STORIA E 'CORAGGIO' DOPO TSUNAMI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 mag. - "Nippon Ganbare!",
ovvero "Coraggio Giappone!". Scandita da questo slogan,
pronunciato ad alta voce da 700 bambini, si e' svolta in piazza
del Campidoglio la cerimonia "Coraggio Giappone - La cerimonia
delle mille gru da Sadako allo tsunami", un evento organizzato
dall'assessorato all'Educazione di Roma Capitale come tappa
conclusiva del "Viaggio della memoria in Giappone" del 2010, ma
che dopo lo tsunami e' servito anche a ricordare le vittime della
tragedia.
In piazza, assieme al sindaco di Roma, Gianni Alemanno,
all'assessore Gianluigi De Palo e al consigliere dell'ambasciata
del Giappone, Seiichiro Takahashi, c'erano centinaia di
giovanissimi studenti in rappresentanza di 13 scuole romane. Sul
palco, a rappresentare danze classiche nipponiche in costume
storico, sono invece saliti i bambini della scuola Giapponese di
Roma. Alcuni studenti del liceo Mameli, poi, hanno anche
interpretato gli Haiku, la tradizionale forma poetica del Sol
Levante. La mattinata si e' chiusa, infine, con due canti in
giapponese, l'Hara ga kita ed il Mushi no koe e con la consegna
delle collane di gru realizzate dai bambini italiani
all'ambasciata Giapponese.
L'iniziativa si pone come evento conclusivo del viaggio della
memoria a Hiroshima e Tokyo effettuato l'anno scorso e quindi
come scambio culturale tra i ragazzi di Italia e Giappone.
"Queste gru- ha detto Alemanno- sono l'esempio di quanto affetto
e sincera amicizia c'e' da parte dei bambini italiani nei
confronti di quelli giapponesi".
"Nei confronti del Giappone- ha concluso De Palo- non c'e'
solo una solidarieta' economica ma anche umana, come hanno
dimostrato questi bambini. Il terremoto, per loro, ha fatto
impennare l'attenzione. Siamo un'unica grande famiglia umana e
quindi e' doveroso farsi carico dei problemi degli altri Paesi".
(Wel/ Dire)