Iniziativa al Quirinale, premiati gli alfieri della Repubblica
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 mag. - "Presidente, ma lei
come la vede l'Italia nel 2061?" e "Qual e' stato il giorno in
cui ha provato piu' orgoglio a rappresentare il paese?". Parola
agli studenti. In diretta da tutta Italia, Nord, Centro e Sud,
gli studenti di tre scuole selezionate dal ministero
dell'Istruzione hanno potuto porre, in diretta web, le loro
domande al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e alla
ministra Mariastella Gelmini, per una volta circondati non dai
microfoni ma da computer e web cam.
La sala dei Corazzieri del Quirinale e' tornata ad ospitare
decine di alunni per continuare le celebrazioni dell'Unita'
d'Italia. I piu' piccoli hanno fatto da Ciceroni ai 'vip' della
politica: "Presidente deve premere il pulsante a destra per
parlare", suggeriva la piccola Elisa per mettere in collegamento
Napolitano con le scuole via Internet.
Tre domande per ciascun 'big' poste dagli alunni della
primaria Ada Negri di Udine, da quelli del Circolo Annibale
Olivieri di Pesaro e da quelli della media Don Milani di Palermo.
Federica, da Udine, chiede a Gelmini come hanno contribuito le
scuole a festeggiare i 150 anni. Alberto interroga il ministro
sul libro "piu' rappresentativo" dell'Italia che, secondo
Gelmini, tolta la Costituzione e' l'opera di Manzoni "I Promessi
sposi: un libro dal valore universale e sempre moderno".
Poi tocca al presidente. Lorenzo vuole sapere quando e' stato
piu' orgoglioso di rappresentare l'Italia."Durante i
festeggiamenti dei 150 anni dall'Unita'", sottolinea Napolitano
che, poi, si rammarica per un paese troppo "afflitto da
divisioni", tira le orecchie alla politica che non puo' essere
"una guerra continua", invita i giovani a "occuparsi delle sorti
del paese" e si augura, per il futuro, "un'Italia meno lacerata e
piu' rispettata". Infine la premiazione degli alfieri della
Repubblica, una nuova onorificenza partita quest'anno. Guardando
all'esempio di ragazzi che si sono distinti per merito scolastico
e civile il presidente ha commentato: "L'Italia e' fatta anche di
queste storie, non di certe altre...".
(Pic/ Dire)