(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 mag. - Piu' della meta' dei
giovani europei ha affermato di essere disponibile - o
intenzionata - a lavorare in un altro paese europeo.
Una percentuale leggermente maggiore ha espresso la preferenza
per un lavoro all'estero durante un periodo di tempo limitato
(28%) piuttosto che a lungo (25%). I giovani maschi (56%) sono
maggiormente disponibili a lavorare all'estero rispetto alle
giovani donne (49%) e la fascia d'eta' dai 15 ai 19 anni e'
risultata maggiormente disposta a lavorare all'estero rispetto
alle persone di 30-35 anni (63% rispetto al 42%).
Le persone che possedevano un livello di qualifiche piu' alto
erano inoltre piu' inclini a vivere all'estero rispetto alle
persone con qualifiche di livello secondario inferiore (55%
rispetto al 33%). Il fatto che piu' della meta' dei giovani sia
disposta a recarsi in un altro paese per lavorare e' un segnale
positivo per il mercato del lavoro europeo poiche' attualmente la
mobilita' del lavoro nell'UE si situa soltanto attorno al 3%.
(WEl/ Dire)