CARCERI,RISSA TRA DETENUTI A CATANZARO: FERITI 2 AGENTI
SAPPE: "EPISODI FREQUENTI, QUI GIOVANI COLPEVOLI DI GRAVI REATI"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 mag. - Due agenti di polizia
penitenziaria, intervenuti per ripristinare l'ordine, sono
rimasti feriti, in modo non grave, nel carcere minorile di
Catanzaro, dove si e' verificata una maxi-rissa tra detenuti.
L'episodio, risalente a martedi' corso, e' stato reso noto oggi
da Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del
Sappe (sindacato di categoria) e da Damiano Bellucci, segretario
nazionale dello stesso sindacato. L'accaduto, secondo i due
sindacalisti, "riporta all'attenzione la questione delle carceri
minorili, dove gli eventi critici (aggressioni, danneggiamenti ed
atti di etero ed autolesionismo) si susseguono a ritmi frequenti.
Gia' lo scorso anno, sempre nel carcere minorile di Catanzaro-
riferiscono i due sindacalisti del Sappe- un agente di polizia
penitenziaria fu colpito al volto da un pugno sferratogli da un
detenuto che stava frequentando un corso di boxe, all'interno del
carcere.
"Bisogna ricordare che in queste strutture sono spesso reclusi
giovani che hanno un percorso criminale rilevante e si sono resi
responsabili anche di gravi reati. In un territorio come quello
calabrese- aggiungono Durante e Bellucci- alcuni di questi
giovani potrebbero anche appartenere a famiglie legate alla
'ndrangheta. Sarebbe quindi opportuno fare piu' sicurezza, fermo
restando un adeguato percorso rieducativo. Noi del Sappe-
scrivono i sindacalisti- siamo sempre piu' convinti della
necessita' di far passare la gestione della giustizia minorile al
Dipartimento per adulti, pur mantenendo l'impianto processuale e
penale esistenti. Cio' determinerebbe un notevole risparmio di
risorse economiche ed umane".
I due esponenti del Sappe sottolineano, inoltre, che
"attualmente, all'interno del Dipartimento di giustizia minorile
ci sono tre direzioni generali; sul territorio locale sono
dislocati undici centri di giustizia minorile, diciannove
istituti per minori e vari centri di prima accoglienza, per
gestire circa 480 reclusi ma il personale di polizia
penitenziaria e' di circa 850 unita'".
(www.redattoresociale.it)
(Wel/ Dire)
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