DA SABATO SETTIMANA DI SENSIBILIZZAZIONE DI 'PROGETTO FAMIGLIA'
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 mag. - In occasione della
Giornata internazionale della famiglia, fissata dall'Onu per il
prossimo 15 maggio, l'associazione 'Progetto Famiglia' promuove
una settimana di iniziative e dibattiti allo scopo di rilanciare
il tema dell'accoglienza dei minori 'fuori famiglia'.
Significativo lo slogan che caratterizza l'evento: 'Famiglie
insieme, promotrici di accoglienza', che rimanda immediatamente
alle molte difficolta' legate a questo tema.
"L'idea di 'Progetto Famiglia' di dare vita alla 'Settimana'-
ricordano i promotori- nasce dall'esigenza di far emergere
contraddizioni e lacune ancora esistenti nel settore: a 10 anni
dalla legge 149/2001, in Italia sono ancora migliaia i minori che
non crescono in famiglia e centinaia di migliaia quelli che
vivono in condizioni educative precarie con il paradosso
economico del sistema di accoglienza".
Infatti, proseguono i promotori, citando dati ufficiali, "sono
15.500 i minori che non crescono in famiglia, e la permanenza di
un minore in una struttura residenziale costa alla pubblica
amministrazione tra i 30 e i 40mila euro l'anno. Almeno il 50% di
questi minori avrebbe bisogno di essere accolto presso una
famiglia affidataria, con un rimborso spese medio di 4/5mila euro
annui (praticamente dalle sei alle dieci volte in meno). Con i
soldi risparmiati si potrebbero attivare interventi e servizi
specialistici di supporto agli affidatari, ai minori e alle loro
famiglie, favorendo il rientro a casa".
La manifestazione, che e' patrocinata dal dipartimento per la
Famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, dal
ministero delle Politiche Sociali, dal Forum Nazionale delle
Associazioni Familiari e dalla Fisc, la Federazione italiana
settimanali cattolici, coinvolgera' venticinque comuni di otto
regioni italiane: Campania, Lazio, Basilicata, Sicilia,
Lombardia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Toscana e
terminera' a Nomadelfia, dove una delegazione di famiglie
affidatarie di diversi luoghi d'Italia incontrera' gli 'eredi' di
don Zeno Saltini per sottolineare con la loro presenza e le loro
scelte come "Non c'e' accoglienza familiare se non c'e'
condivisione tra le famiglie".
(Fonte: www.tuttoscuola.it)
(Wel/ Dire)