(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 mag. - Bufera nel mondo dei
fumetti. I Puffi, simpatici personaggi blu nati dalla penna
colorata del belga Peyo potrebbero nascondere un inquietante
realta'. Lo afferma il sociologo Antoine Bueno autore del
"Piccolo libro blu", che rappresenta il mondo dei Puffi come "un
archetipo di utopia totalitaria, impregnata di stalinismo e
nazismo". Il grande Puffo sarebbe una sorta di Hitler e gli
stessi Puffi, secondo l'autore, sarebbero animati da sentimenti
orientati alla razza pura, tant'e' che l'unica puffetta- donna e'
bionda. Inoltre Gargamella, l'odiato nemico dei Puffi, sembra
essere connotato da tratti semiti ed il suo stesso fedele gatto
ha un nome che lo assimila al popolo israeliano: Azrael ! Secondo
Bueno, sociologo, il belga Pejo, ideatore del fumetto, avrebbe
subito fortemente l'influenza dell'occupazione nazista nel suo
paese a tal punto da restarne inconsapevolmente soggiogato.
Sara', ma in tutte le storie i Puffi in realta', dopo aver
combinato un mare di guai, ricorrono al Grande Puffo per essere
soccorsi e consigliati. Dove sara' l'analogia con Hitler?
(Wel/ Dire)