(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 mag. - Sono 252 i bambini
modenesi che il prossimo anno scolastico rischiano di non trovano
posto nella scuola dell'infanzia a causa della mancata
assegnazione, da parte del ministero, dell'organico necessario
per rispondere alla richiesta di istituzione e integrazione delle
sezioni che dovrebbero ospitarli. L'allarme arriva dalla
Conferenza provinciale di coordinamento per l'istruzione che,
nelle scorse settimane, ha inviato un documento al direttore
dell'ufficio scolastico regionale e all'assessore regionale alla
Scuola esprimendo "preoccupazione per il taglio complessivo di
121 docenti dall'organico di diritto delle scuole modenesi di
ogni ordine e grado a fronte del previsto aumento di circa 1.500
iscritti" e sottolineando la situazione di grave difficolta' che
si viene a creare soprattutto per le scuole dell'infanzia.
Secondo i dati forniti dall'ufficio scolastico provinciale,
infatti, le scuole d'infanzia modenesi si vedranno assegnare solo
2 docenti in piu' (a Carpi e a Pavullo), come consolidamento
dell'organico di fatto dell'anno in corso, a fronte dei 16
complessivamente necessari per far fronte alla richiesta di
istituire 6 nuove sezioni a Bomporto, Castelfranco, Medolla,
Guiglia, Spilamberto e Mirandola, e di completare l'orario di
altre 4 a Carpi, Medolla, Pavullo e Montese. "In una situazione
di aumento costante di bambini tra i 3 e i 5 anni - commenta
Elena Malaguti, assessore provinciale all'Istruzione -
l'incremento di sezioni statali di scuola d'infanzia nel nostro
territorio e' carente ormai da tempo. E questo non pesa solo
sulle famiglie e sugli enti locali, completamente lasciati soli e
che gia' sopperiscono con risorse proprie al mancato impegno del
governo, ma anche sul futuro di integrazione educativa e
culturale dei bambini che appartengono alle fasce piu' deboli".
Nel documento, la Conferenza provinciale chiede che sia
assicurato il completamento d'orario nelle sezioni che oggi sono
a part-time evidenziando come i tagli dell'organico non
permettano di attuare i principi contenuti nella legge 53/2003 in
cui si afferma che anche la scuola dell'infanzia fa parte del
sistema educativo di istruzione e formazione.
(Wel/ Dire)