(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 mag. - "Traguardo raggiunto
con l'insediamento dell' Osservatorio per il contrasto della
pedofilia e della pornografia minorile, che avverra' oggi presso
il Dipartimento per le Pari Opportunita'". Esprime la propria
soddisfazione l'Ecpat, che parla di un "risultato atteso dal
2006, anno in cui, grazie anche ad Ecpat, entro' in vigore
l'attuale legge 38, che integrava e modificava la 269 del 1998 in
materia di sfruttamento sessuale dei bambini". L'organizzazione,
parte di una rete internazionale che combatte il mercato del
sesso con bambini dal 1990, sara' presente all'insediamento con
la coordinatrice Yasmin Abo Loha.
Ecpat si dice dunque soddisfatta e rilancia l'impegno dell'Italia
verso nuovi obiettivi: la Convezione di Lanzarote e la
realizzazione di un Piano D'azione Contro l'Abuso e lo
sfruttamento sessuale dei bambini.
"Gia' dal 1998, quando venne approvata la legge proposta dal
1994 - ricorda Ecpat -, c'era in embrione il bisogno di conoscere
il fenomeno dell'abuso e dello sfruttamento sessuale: avere dati,
il rapporto tra segnalazioni, denunce e casi reali, l'identikit
delle vittime e degli offender e molto altro. Capire per agire al
meglio. Con la 38/06 quel bisogno e' divenuto legge ed oggi, con
l'insediamento dell'Osservatorio, si raggiunge un altro
traguardo. Ora ci sara' bisogno della creazione di un equipe che
si metta da subito al lavoro".
Attraverso l'Osservatorio, Ecpat si augura che si possano
monitorare al meglio i fenomeni della pornografia minorile e
delle altre forme emergenti di crimini in rete. "Se infatti prima
il 'grooming' (adescamento on line) era il fuoco del problema,
oggi assistiamo a fenomeni come quello delle 'candy girl',
piccole imprenditrici di loro stesse che barattano qualche foto e
video per soldi e ricariche telefoniche - ricorda Ecpat -. Se
prima la modalita' era pull, (sono io, pedofilo, che attraggo e
ti tiro nella rete), oggi sono i minori che si immettono nella
rete, con un atteggiamento abbastanza spregiudicato diventando
facile preda di adulti".
Tenere alta l'attenzione anche sul turismo sessuale con minori,
che vede gli italiani a primi posti in alcuni Paesi come Kenya,
Brasile, Repubblica Dominicana, nella giornata nazionale della
pedofilia e' il compito di Ecpat. Che auspica l'attivazione di
una banca dati sui casi di italiani arrestati all'estero..
Da non perdere di vista gli altri obiettivi: Lanzarote e il Piano
d'Azione Nazionale. "La Convenzione di Lanzarote, che prevede tra
l'altro il raddoppio dei termini di prescrizione entro cui e'
possibile denunciare l'abuso e l'inasprimento delle pene, e'
ancora ferma alla Camera - ricorda Ecpat -. Dopo importanti passi
avanti, attendiamo l'ultimo scatto. Infine l'inizio dei lavori
per un Piano d'Azione Nazionale, di cui si era ribadita la
necessita' nel Terzo congresso mondiale contro lo sfruttamento
sessuale di Rio de Janeiro (2008). Piano previsto gia' nel primo
Congresso di Stoccolma, 1996, data fondamentale per Ecpat e per
la lotta allo sfruttamento sessuale in tutto il mondo".
(Wel/ Dire)