AGIVANO IN BRANCO NEI PRESSI DI UN FAST FOOD RUBANDO A COETANEI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 mag. - Accompagnati dai
genitori, alcuni ragazzi, per lo piu' 16enni, lo scorso anno
hanno denunciato agli investigatori del commissariato Esposizione
di Roma, diretto da Giuseppe Piervirgili, di essere rimasti
vittime di rapine nel periodo autunnale. Il malcapitato di turno,
mentre si trovava in strada, veniva avvicinato da alcuni coetanei
che lo accusavano falsamente di aver commesso una scorrettezza
nei loro confronti.
Veniva poi isolato dagli altri amici, e quindi rapinato dei soldi
e del cellulare.
Numerose le analogie riferite in sede di denuncia da altre
vittime di episodi simili, soprattutto per la descrizione dei
tratti somatici dei baby rapinatori, del modus operandi e dei
luoghi dove erano avvenute le rapine. Gli autori dei reati sono
stati descritti infatti 15enni e 17enni, di corporatura snella,
che agivano singolarmente o in branco. Il luogo dove sono
avvenute quasi tutte le rapine, si trova in viale America, nei
pressi di un noto fast food e in un orario compreso tra le ore 17
e le 18.
L'attivita' d'indagine, condotta anche mediante l'acquisizione
dei filmati di videosorveglianza degli esercizi commerciali
situati nelle vicinanze, ha consentito agli investigatori di
tracciare un identikit di ciascuno dei responsabili. Servizi
d'appostamento in abiti civili, hanno infine permesso agli agenti
della Polizia di individuare i tre giovani, tutti 17enni,
peraltro gia' indagati per reati simili dagli stessi
investigatori del commissariato. Tutti e tre sono stati trovati
in possesso di cellulari e altri oggetti di sospetta provenienza
furtiva, di cui non hanno saputo fornire spiegazioni.
All'esito dei riscontri, gli agenti hanno chiesto al gip
presso il Tribunale per i minori, l'emissione delle misure
cautelari, che sono state eseguite nei giorni scorsi.
(Wel/ Dire)