BOLOGNA, DIFENSORE CIVICO: IL NIDO NON SEPARI I GEMELLI
MINARDI: UN CASO RISOLTO, MA SERVE MODIFICA REGOLAMENTO ASILI
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 3 mag. - Guai a separare i
gemelli al nido. Per evitare il problema in futuro (ma il rischio
si e' gia' presentato), il Comune di Bologna dovra' modificare il
suo regolamento di accesso agli asili. A suggerirlo e' il
difensore civico di Palazzo D'Accursio, Vanna Minardi, nella sua
relazione sull'attivita' svolta nel 2010. "Relativamente
all'inserimento al nido- segnala Minardi- si e' verificato un
caso particolare con due fratelli gemelli che in una prima fase
non sembrava possibile inserire nella stessa struttura, con
prevedibili conseguenze psicologiche e di adattamento per i
bambini". Il caso, sottolinea il difensore civico, "e' stato
brillantemente risolto dai servizi, ma ha fatto emergere
l'opportunita' di disciplinare in modo piu' puntuale il caso dei
fratelli gemelli nel Regolamento comunale dei nidi d'infanzia,
come condiviso dalla direttrice del settore Istruzione" del
Comune.
Nel 2010, il difensore civico ha aperto 144 nuove pratiche,
in aggiunta alle 12 gia' in corso dal 2009 e alle 12 pratiche
archiviate in precedenza e riaperte in seguito a una nuova
istanza. L'ufficio di piazza Roosevelt ha ricevuto 245 telefonate
da parte dei bolognesi, con richieste di informazioni e
consulenze di varia natura. Sono stati 42 i colloqui diretti con
i cittadini (che hanno generato 31 pratiche) e 53 gli accessi di
cittadini allo sportello in piazza Roosevelt. Delle pratiche
aperte nel 2010, 34 si sono concluse positivamente, cioe' con
l'accoglimento della richiesta dei cittadini o il raggiungimento
di un accordo con il Comune. Altre 85 si sono concluse dopo
"esauriente risposta da parte dei settori o enti interpellati".
Sette pratiche sono invece state archiviate per improcedibilita'
o incompetenza dell'ufficio, mentre 35 sono state risolte con
un'attivita' informativa di indirizzamento.
(Wel/ Dire)
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