(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 mag. - Ci sono "vuoti
preoccupanti" tra i dirigenti dell'amministrazione scolastica. È
quanto mette in evidenza Tuttoscuola, magazine di settore,
sottolineando che negli scorsi giorni, sul sito del Miur, sono
riapparsi annunci per candidature relative ai posti vacanti. In
particolare si sono carenze sui posti di direttore generale a
livello regionale e nazionale con effetti di precarieta'
gestionale e organizzativa in un momento particolarmente critico
(organici, graduatorie, tagli, nomine).
Ma c'e' dell'altro che si aggiunge a rendere ancor piu'
critica la situazione amministrativa: mancano molti dirigenti di
II fascia, sia amministrativi che tecnici (ispettori). Per questi
ultimi c'e' il concorso in atto per coprire 144 posti tra centro
e periferia, ma ad oggi, come risulta dal sito del Miur
(www.istruzione.it), i posti vacanti sono gia' 262 (78%) su un
organico complessivo di 335 tra sede centrale e sedi periferiche.
Per i dirigenti amministrativi (organico 337 posti) risultano
vacanti 148 posti (44%), di cui 89 presso gli uffici periferici
dell'amministrazione, sia presso gli uffici regionali che in
quelli territoriali. Se si considera che gli uffici scolastici
territoriali periferici (gli ex-provveditorati agli studi) sono
cento, e che proprio in quelle sedi si gestiscono i tanti
problemi gestionali piu' delicati, si puo' ben capire, denuncia
Tuttoscuola, "quale condizione di precarieta' vi sia in giro,
visto l'alto numero di posti vacanti.
In particolare le sedi regionali con il piu' elevato numero di
posti vacanti sono quelle della Campania (10 posti vuoti), della
Sardegna (10), della Sicilia (10) e della Lombardia (9). La
Calabria, che prevede sulla carta un organico di 10 posti di
dirigente amministrativo, ne ha vacanti ben 9. Per Tuttoscuola "o
sono troppi i posti di dirigente previsti in organico, oppure
cosi' - nonostante lo sforzo di chi c'e' - si consegna
all'inefficienza se non al blocco operativo l'attivita' di
quell'ufficio".
(Wel/ Dire)