"SONO MALNUTRITI E ASSUMONO HASHISH PER ATTUTIRE IMPATTO EMOTIVO"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 lug. - "Il coinvolgimento di
bambini in lavoro minorile e' cresciuto di oltre il 30%. In
crescita anche i casi di abusi su minori e di matrimoni precoci a
un anno di distanza dalla drammatica emergenza causata dalle
prolungate e devastanti alluvioni che hanno colpito il Pakistan,
tra luglio e agosto 2010". È quanto emerge da una ricerca
realizzata da Save the Children in 8 dei distretti colpiti dalle
alluvioni, in occasione della diffusione del rapporto "Pakistan,
un anno dopo".
I bambini sono stati spinti a lavorare in luoghi e ambienti
pericolosi come fabbriche e garage, a seguito del collasso
dell'economia locale. Aumentano i rischi di violenze e abusi dei
minori. La ong ha identificato quasi 1.200 casi di abusi e un
aumento dei matrimoni precoci anche fra bambini di 9-10 anni, per
"proteggere" le bambine dal rischio di stupre.
Il rapporto documenta inoltre il forte indebolimento del
sistema scolastico, il 23% dei bambini inoltre e' malnutrito.
Quasi la meta' dei genitori intervistati da Save the Children
dichiara che i propri figli hanno fobie, incubi e altri sintomi
di sofferenza e trauma psicologico. In un distretto del Punjab 1
famiglia su 10 ammette che i propri figli hanno iniziato ad
assumere hashish o colla per attutire il carico emotivo.
David Wright, presidente di Save the Children Pakistan,
sostiene che proprio in questo paese l'organizzazione umanitaria
ha realizzato l'intervento "piu' grande e massiccio in risposta
ad una emergenza. Grazie ai fondi ricevuti da tantissimi donatori
Save the Children ha potuto aiutare 4 milioni di persone, ma se
vogliamo che i milioni di bambini e adulti colpiti dal disastro
possano tornare a una normalita' di vita, c'e' bisogno- conclude-
di uno sforzo congiunto del governo del Pakistan e della
comunita' internazionale per ridurre la fame e l'impoverimento,
aiutando le persone a ricostruirsi una vita e a realizzare un
piano di ricostruzione economico e sociale di lungo periodo".
(Com/Wel/ Dire)