(DIRE) Roma, 29 lug. - Nel Sud d'Italia due giovani su tre sono a spasso, il 30% dei laureati sotto i 34 anni non lavora. Sono alcuni dati che si ricavano dal rapporto Svimez, l'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno, sull'economia del Mezzogiorno, di cui oggi sono state rese note alcune anticipazioni. Si parla di un "un Sud che arranca, pur lasciandosi alle spalle la recessione piu' grave dal dopoguerra, con Abruzzo, Sardegna e Calabria che guidano la ripresa. Un Sud dove le famiglie hanno difficolta' a spendere, e il tasso di disoccupazione effettivo volerebbe al 25%, considerando chi il lavoro lo vuole ma non sa dove cercarlo". EMERGENZA GIOVANI: 2 SU 3 SONO A SPASSO - Allarme giovani. Nel Mezzogiorno il tasso di occupazione giovanile (15-34 anni) e' giunto nel 2010 ad appena il 31,7% (il dato medio del 2009 era del 33,3%; per le donne nel 2010 non raggiunge che il 23,3%), segnando un divario di 25 punti con il Nord del Paese (56,5%). La questione generazionale italiana diventa quindi emergenza e allarme sociale nel Mezzogiorno.
(Com/Gas/ Dire)