FARE LUCE SULLE VIOLAZIONI DEI DIRITTI DEI BAMBINI MIGRANTI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 26 lug. - Terre des Hommes,
aderendo alla mobilitazione LasciateCIEentrare che prevede oggi
un presidio a Lampedusa, denuncia al grande pubblico le
inaccettabili condizioni in cui sono lasciati i minori migranti a
Lampedusa e chiede che venga avviato al piu' presto un sistema di
accoglienza e protezione dei minori piu' efficiente e rispettoso
dei loro diritti, in conformita' agli impegni presi in sede
internazionale dallo Stato Italiano.
"E' inaccettabile che centinaia di minori siano costretti a
rimanere rinchiusi in strutture - di fatto detentive - in totale
violazione delle disposizione di legge che ne prevedono
l'opportuna tutela", dichiara Federica Giannotta, responsabile
Diritti dell'Infanzia di Terre des Hommes. "Questi minori
rimangono in uno stato di abbandono umano per settimane, ignari
del perche' sono detenuti e di cosa li attende. Durante la loro
permanenza sull'isola non sono segnalati alle autorita'
competenti e, quindi, non sono presi in carico da nessuno fino a
quando non raggiungono le comunita' di accoglienza, spesso mesi
dopo". A questa situazione cerca di ovviare Terre des Hommes con
il suo progetto Faro, che offre informativa giuridica ed
assistenza legale ai minori migranti sbarcati sull'isola,
aiutandoli ad orientarsi tra le procedure di accoglienza vigenti
in Italia e a conoscere i diritti a loro riconosciuti nel nostro
Paese. Faro non e' finanziato con fondi governativi. Il servizio
e' assolutamente gratuito grazie a una donazione della Fondazione
Vodafone Italia.
"Anche dal punto di vista igienico-sanitario e assistenziale le
condizioni delle centinaia di ragazzi che loro malgrado restano
rinchiusi per settimane sull'isola sono deprecabili", continua
Giannotta. "Il disagio e il senso di frustrazione dei ragazzi
viene amplificato da questa sorta di limbo nel quale sono
costretti, che li porta all'esasperazione alla frustrazione ed
alla depressione. E tutto questo sfocia non di rado in atti di
autolesionismo volti ad attirare l'attenzione delle autorita'. E'
indispensabile quindi rendere umane le condizione di accoglienza
e porre fine a queste detenzioni inaccettabili".
Nel corso delle prime cinque settimane di attivita' sull'isola
piu' di 400 persone, per la maggior parte minorenni, sono stati
incontrati con colloqui individuali, informati sui loro diritti e
sulle procedure giuridiche italiane. A circa il 10% e' stata data
assistenza diretta per problemi legali specifici. Tutti i
migranti presenti nell'isola hanno ricevuto materiale informativo
sui diritti e sulle procedure giuridiche. Terre des Hommes da 50
anni e' in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo
dalla violenza, dall'abuso e dallo sfruttamento e per assicurare
a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo.
Attualmente e' presente in 65 paesi con quasi 1.000 progetti a
favore dei bambini. La Fondazione Terre des hommes Italia fa
parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in
partnership con Echo ed e' accreditata presso l'Unione Europea,
l'Onu e il Ministero degli Esteri italiano.
(Wel/ Dire)