PAZZAGLIA: PENSINO A STRUTTURE PUBBLICHE CHE FANNO CHIUDERE
(DIRE - Notiziario Minori) Rimini, 21 lug. - Il Comune di Rimini
muove un altro passo verso un sistema integrato pubblico-privato
per i servizi all'infanzia: ieri la giunta comunale ha approvato
un fondo da 16.000 euro per venire in aiuto alle famiglie con
bimbi che frequentano gli asili nido e i micronidi d'infanzia
privati autorizzati con dei voucher da 250 euro mensili. "Ci
sembrava poi giusto far si' che si rafforzasse l'attenzione del
Comune di Rimini verso i servizi per l'infanzia gestiti dai
privati- spiega il vicesindaco con delega alle Politiche
dell'educazione e della famiglia Gloria Lisi-, cosi' come,
attraverso le agevolazioni tariffarie dirette, stiamo facendo per
i servizi gestiti direttamente da noi".
Ma la posizione del Comune non convince Fabio Pazzaglia,
consigliere comunale di Sel-Fare Comune, che piu' volte si e'
impegnato in campagne per salvare dalla chiusura nidi e materne
pubbliche a rischio. "Questi 16.000 euro sono solo una parte di
altri contributi gia' previsti a bilancio, ci sono tanti istituti
privati che ricevono finanziamenti in diverse maniere- accusa
Pazzaglia-, mentre intanto, per fare un esempio, il nido pubblico
di San Lorenzo in Correggiano, il Grillo, non dovrebbe riaprire
l'anno prossimo sono 20 posti che fanno carne e sangue in una
zona di espansione abitativa sopra la statale. E' una situazione
fotocopia a quella dell'Aquilotto".
(Wel/ Dire)