(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 lug. - L'arte come forma di
dialogo interculturale, un mezzo efficace per trasformare gli
spazi pubblici da locali a europei, unendo giovani di 7 Paesi.
L'iniziativa e' del programma europeo "Youth in action 3.1", ma
il progetto si chiama "European Islands", e a rappresentare
l'Italia c'e' l'associazione bolognese "Turisti non a caso".
Oltre ai 5 italiani in partenza da Bologna, pero', a Minsk ci
saranno giovani provenienti dagli altri 6 Paesi partecipanti:
Germania, Lituania, Bielorussia, Russia, Ucraina e Polonia.
L'idea del progetto itinerante, nato nel 2008, e' dare slancio
internazionale alle piazze di alcune capitali europee attraverso
la creazione di "isole di senso" costruite sullo scambio tra le
culture. A Minsk i 35 ragazzi dei 7 Paesi coinvolti realizzeranno
una rivisitazione della leggendaria Torre di Babele in stile
decostruttivista, una scultura-installazione raffigurante ideata
nel corso della precedente edizione, tenutasi in Germania.
Inoltre tra la capitale e il parco di Braslaw, nel nord del
Paese, saranno organizzati diversi incontri e workshop: "Turisti
non a caso" ne condurra' uno sui mezzi di comunicazione e lo
scambio tra culture con la realizzazione di un giornale
internazionale. Gli altri si occuperanno di architettura, spazi
collettivi e urbanistica, dei media, della politica e della
societa' dell'Europa unita. L'associazione di Bologna proporra'
anche una "blind dinner", ovvero una cena al buio organizzata
dall'associazione per far gustare i sapori tipici italiani.
"Turisti non a caso" promuove il turismo dinamico come strumento
di conoscenza e consapevolezza nell'incontro tra le culture del
mondo, e ha attualmente in cantiere un'iniziativa in Marocco, il
"Marrakech express", da cui nasceranno un format video a puntate
e un reality sullo scambio culturale.
(Wel/ Dire)