(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 lug. - A Pescara c'e' una
squadra di pallanuoto speciale. Si chiama Pallanuova e raggruppa
ex campioni mondiali e olimpici e persone con alle spalle un
passato difficile. Insieme portano avanti una sfida importante:
trasformare paure e antiche dipendenze (droga, alcol) in alleanze
costruttive con se' e con gli altri alla scoperta di nuove
risorse, come racconta un servizio pubblicato sull'ultimo numero
di Terre di mezzo-street magazine (www.terre.it). Pallanuova e'
una realta' nata due anni fa dalla mente di Alfredo D'Ilario,
psicologo di professione e pallanuotista per passione. L'idea gli
e' venuta dopo avere incontrato il direttore della comunita'
Nuova vita di Vicenza, che gli ha raccontato di come questo sport
sia stato l'antidoto efficace per dare una vita diversa ai
ragazzi che, terminata la terapia in comunita', non riuscivano
piu' a inserirsi nella societa'.
La pallanuoto diventa cosi' un elisir per anima e corpo e una
bussola per il futuro. Perche' cio' si avveri, occorre seguire un
percorso diviso in due fasi: la prima consiste in un training di
24 sedute, di cui 12 in acqua, durante il quale "i ragazzi
affrontano i loro problemi, imparano a stare in gruppo, a gestire
le emozioni e l'aggressivita'", spiega Alfredo D'Ilario. La
seconda, invece, da' la possibilita' ai piu' portati di competere
a livello agonistico, partecipando a tornei di pallanuoto
nazionali con il "Pallanuova dream team". Cinque i training
attivati finora, mentre sono 15 gli atleti che hanno deciso di
entrare nel team agonistico. Gente che ha cambiato vita anche
radicalmente, come Adriano, 61 anni e un passato di abuso di
alcol e stupefacenti; o come Marco, appena maggiorenne e fino
all'anno scorso vittima di bullismo, che si era rifugiato nel
bere per superare le vessazioni dei suoi compagni. Per
informazioni, http://www.pallanuova.it/.
(Wel/ Dire)