BOLOGNA, BOTTE A BIMBI, MAESTRE 'MANZINI' A PROCESSO
ACCUSA RIMANE QUELLA PIU' LIEVE DI ABUSO DEI MEZZI DI CORREZIONE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 lug. - Saranno processate per
abuso di mezzi di correzione le due maestre della scuola materna
"Manzini" di Bologna accusate di aver malmenato alcuni bambini.
Il pm Simone Purgato, dopo aver chiuso le indagini qualche mese
fa, nei giorni scorsi ha inviato loro una citazione diretta a
processo, procedura (prevista per alcune tipologie di reato) che
permette di passare direttamente al processo senza il vaglio del
gip. Il reato che Purgato contesta alle due maestre e' rimasto lo
stesso, ovvero quello di abusi di mezzi di correzione, piu' lieve
dei maltrattamenti. Questo perche' il magistrato, al termine
delle indagini, ha giudicato che gli episodi 'incriminati'
(filmati dalle telecamere piazzate dai Carabinieri nella scuola)
siano stati pochi ed episodici, e non abbiano delineato un
comportamento abituale da parte delle due insegnanti, che
altrimenti avrebbe fatto propendere per l'accusa di
maltrattamenti.
Il caso delle due insegnanti (entrambe con esperienza
decennale alle spalle) scoppio' in ottobre, dopo che i
Carabinieri videro coi loro occhi (dai filmati) i maltrattamenti
denunciati poco tempo prima dai genitori di alcuni bambini:
strattoni, schiaffi, un calcio e punizioni severe. Di fronte alla
notizia dell'inchiesta in corso, le due maestre vennero
immediatamente sospese dall'insegnamento dal Comune di Bologna,
che spiego' di aver agito in via d'urgenza in attesa
dell'accertamento delle responsabilita'. Oltre agli episodi che
sono stati immortalati dalle telecamere piazzate dai Carabinieri,
ce ne sarebbero altri che sono stati solo raccontati dai bambini
che li hanno subiti. Tra questi, il caso di un bambino legato con
lo scotch alla sedia e quello di un bimbo rinchiuso in uno
sgabuzzino.
(Wel/ Dire)
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