(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 lug. - Cresce il tasso di
disoccupazione a Roma: nel 2010 si tocca il 9,1%, in aumento
rispetto all'anno precedente (8,1%), oltrepassando la media
nazionale, ferma all'8,4%. A pagarne maggiormente le conseguenze
sono i piu' giovani, visto che neo ragazzi tra i 15 e i 24 anni
il dato arriva al 30,5%. Sono alcuni dei dati emersi durante la
presentazione del 'Rapporto annuale sulla situazione di Roma e
provincia - Edizione 2011', redatto dalla Provincia di Roma e
presentato dal presidente Nicola Zingaretti, insieme tra gli
altri al direttore della Cna di Roma, Lorenzo Tagliavanti.
Nell'area romana le persone in cerca di occupazione sono 170
mila, in aumento dalle 149 mila del 2009 e le 103 mila del 2007.
Il tasso di occupazione, si legge sempre nel rapporto della
Provincia, e' maggiore per le donne (10,2% contro l'8,3% degli
uomini), anche per quanto riguarda i giovani (31,7% le femmine,
29,6% i maschi). Nel 2010 si registra un lieve aumento degli
occupati, 1.703 unita', +0,5 rispetto all'anno precedente, ma il
dato piu' significativo e' quello del tasso di occupazione: a
Roma siamo al 61,3% contro il 56,9% nazionale, dal che si evince
che "la disoccupazione aumenta perche' aumentano le persone che
cercano lavoro, il sistema del lavoro romano non riesce ad
assorbire la nuova richiesta che proviene dal mercato".
A conferma della sofferenza del mercato del lavoro e' il
ricorso alla Cassa integrazione: nei primi sei mesi del 2011 sono
state autorizzate 6,5 milioni di ore - 32,7 milioni il totale nel
2010 - e si registra un aumento del 46,3% rispetto allo stesso
periodo del 2010, in corrispondenza di una riduzione del 19,3% a
livello nazionale. Rispetto al 2008, le ore autorizzate di Cig
schizzano al +782,1% (Italia +417,5%).
(Wel/ Dire)