(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 lug. - Associazioni
umanitarie e di volontariato da anni si battono per combattere il
fenomeno dei bambini-soldato in Congo. Grazie al "Programma di
disarmo, demobilizzazione e reintegrazione", coordinato
dall'Unicef, da Ammesty International e da diverse Ong
internazionali, negli ultimi 10 anni sono stati liberati in Congo
36mila bambini-soldato. Un risultato confortante che pero' non
deve fare calare l'impegno perche' anche se le situazione e'
decisamente migliorata resta comunque ancora critica.
Sono ancora circa 6mila i bambini che nella Repubblica
Democratica del Congo sono costretti a continuare a combattere
nelle milizie irregolari. A fornire informazioni sullo stato
attuale in Congo e' Paolo Urbano, responsabile del settore
sanitario dell'Opera Don Bosco di Goma, associazione impegnata in
prima linea per quanto riguarda l'Italia: "I reclutamenti forzati
continuano, soprattutto nei villaggi della provincia del nord
Kivu, e i bambini che tentano di fuggire vengono torturati o
uccisi, a volte davanti ad altri bimbi, a titolo dimostrativo".
(Wel/ Dire)