(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 lug. - "L'esperienza delle
drug court degli Stati Uniti, tribunali specializzati
nell'attivazione di programmi per il recupero dei
tossicodipendenti mediante uno stretto monitoraggio e
l'associazione di trattamenti, il cui funzionamento abbiamo
approfondito a Washington, incontrando i responsabili e
assistendo alle udienze, puo' essere una valida idea da
approfondire e adattare per il nostro paese al fine di impedire
l'ingresso nel circuito penitenziario di persone
tossicodipendenti che commettono reati minori quale conseguenza
della propria dipendenza". Lo ha dichiarato a Washington il
sottosegretario Carlo Giovanardi, all'indomani dell'importante
sottoscrizione di un 'Memorandum d'intesa' in materia di
contrasto delle tossicodipendenze con Governo statunitense.
Giovanardi ha spiegato che "questo e' un sistema che potremmo
pensare di introdurre, in via sperimentale ed associato ai
trattamenti territoriali o in comunita', anche in Italia, al fine
di incrementare il novero delle opportunita' di cura del
tossicodipendente in luogo del carcere. Questo, tenendo pero'
conto che negli Stati Uniti il controllo del giudice sul processo
di monitoraggio e sulla regolarita del suo svolgimento, oltre al
processo di riabilitazione eseguito in sintonia con i centri di
cura, e' molto rigoroso e il mancato rispetto delle prescrizioni
imposte comporta la revoca del beneficio e l'esecuzione della
condanna in carcere".
(Wel/ Dire)