POTRANNO PRENDERE PARTE AD "ANOLF-GIOVANI SECONDA GENERAZIONE"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 lug. - Lecco si apre ai
giovani "italiani di seconda generazione". I figli di stranieri
nati e cresciuti in Italia, oggi residenti nella provincia
lecchese, potranno prendere parte al nuova sezione locale di
"Anolf-Giovani seconda generazione" costituito in seno
all'"Associazione nazionale oltre le frontiere", per far sentire
la loro voce alla citta' e aprire un confronto sui temi che li
riguardano da vicino. La presentazione dell'iniziativa e' fissata
per sabato 9 luglio, dalle ore 14.30, nella sede Cisl di via
Besonda Inferiore 11 (Lc). Previsti gli interventi di Maruan
Oussaifi, presidente nazionale Anolf Giovani-seconda generazione,
Lorenzo Todeschini, presidente Anolf Lombardia, Enrico Civillini,
segretario Fim Cisl Lecco, Vallerio Colleoni, segretario generale
Cisl Lecco.
Diritto alla cittadinanza e lotta alla discriminazione sui
banchi di scuola e nei posti di lavoro sono le due sfide che i
giovani lecchesi, con madre e padre stranieri, intendono portare
avanti.
A fare il punto della situazione ci pensa Lorenzo Todeschini, in
qualita' di presidente Anolf Lombardia: "Questi ragazzi, anche se
nati in Italia, non sono riconosciuti come cittadini dallo Stato
italiano. Il gruppo servira' anche per ricordare a tutti loro che
nell'anno compreso tra il 18esimo e il 19esimo anno d'eta' hanno
il diritto di richiedere la cittadinanza. Se non lo fanno,
rischiano di dover aspettare altri 10 anni prima di
ottenerla"."In Lombardia si contano quasi una quarantina di
Gruppi Giovani Anolf" rende noto Todeschini. "Il prossimo
-anticipa- verra' aperto a Sondrio, meta di molte famiglie
marocchine che hanno trovato impiego soprattutto nel settore
edilizio".
(Wel/ Dire)