"E PROMUOVERE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE PER TUTELARE I BAMBINI".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 lug. - "Ogni tanto, come
oggi, i videogiochi tornano alla ribalta nelle cronache per
episodi decisamente poco rassicuranti che finiscono per
coinvolgere, loro malgrado, i minori". Cosi' si e' espressa, in
una nota, Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Movimento
italiano genitori (Moige) a proposito di un videogioco
sull'eutanasia, che sara' presto distribuito.
"Il punto veramente importante e critico nella questione
videogiochi- prosegue la presidente- riguarda la vendita:
attualmente, infatti, questo aspetto non e' in alcun modo
regolamentato e un bambino puo' acquistare liberamente anche i
videogame dai contenuti non adatti alla sua eta', che dovrebbero
essere, pertanto, riservati esclusivamente a utenti maggiorenni.
Oltre al vuoto legislativo, preoccupante e' anche la scarsa
attivita' di comunicazione svolta in merito: poco consapevoli
sono ad oggi i bambini e i ragazzi sulla necessita' di un
corretto uso del medium, poco informati i genitori su
potenzialita' e rischi dei videogame, poco sensibilizzati i
venditori che non si preoccupano di rispettare il codice di
classificazione Pegi non essendo vincolante".
"Per risolvere questi problemi- conclude Munizzi- si rendono
cosi' necessarie due azioni concrete: l'approvazione di una norma
che regolamenti la vendita di videogiochi e il sostegno ad
attivita' di comunicazione e informazione rivolte ai bambini e ai
genitori".
(Wel/ Dire)