(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 12 lug. - Bimba rom
autorizzata a non frequentare la scuola, proprio in ragione della
sua etnia. È il caso verificatosi a Parma e su cui il consigliere
regionale della Lega Nord, Roberto Corradi, ha presentato
un'interrogazione. Questi i fatti riportati dal consigliere:
"L'autorita' giudiziaria di Bologna (competente per i
provvedimenti relativi a minorenni)- si legge
nell'interrogazione- interessata dai Servizi sociali della
vicenda di una bambina di etnia Rom che non frequenta la scuola
dell'obbligo, avrebbe comunque deciso di non assumere alcun
provvedimento nei confronti della famiglia della minore". E
questo, prosegue Corradi, "in considerazione del fatto che
trattandosi di Rom, anche la mancata frequentazione della scuola
dell'obbligo non costituirebbe pregiudizio per la bambina".
Per l'esponente del Carroccio e' una decisione inaccettabile:
"La frequentazione della scuola dell'obbligo- dice- rappresenta
un momento imprescindibile nel difficile percorso finalizzato ad
educare i giovani Rom a comportamenti compatibili con i criteri
di civile convivenza del nostro Paese". Ed e' "per questo motivo
che mi risulta difficile comprendere una decisione che va in
direzione opposta". Non "vorrei- conclude Corradi- che la
decisione sulla bambina Rom di Parma fosse l'ennesima tappa di un
percorso che legittima chi non e' italiano, ma ha scelto di
vivere in Italia, a non rispettare le leggi per ragioni
pseudo-culturali".
(Wel/ Dire)