EMILIA, 3 MILIONI PER AIUTARE LE MAMME IMPRENDITRICI
ANDRANNO A SVILUPPO NIDI, VOUCHER E FORMAZIONE POST-MATERNITA'
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 8 lug. - Qualche spiraglio
per le donne mamme e imprenditrici. Mentre lo Stato rifinanzia la
legge sul sostegno della maternita' e della paternita', per il
diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei
tempi delle citta', la Regione Emilia-Romagna raggiunge un
accordo con il ministero delle Pari opportunita' e porta 'a casa'
tre milioni di euro.
Questi soldi, spiega oggi Palma Costi vicepresidente della
commissione Attivita' produttive della Regione, andranno per il
sostegno allo sviluppo dei nidi (1,4 milioni), per i voucher
conciliativi delle madri di bambini tra zero e tre anni, per la
formazione delle donne uscite dal mondo del lavoro a seguito
della maternita'. Ma anche per progetti innovativi di
conciliazione che nascono in collaborazione coi Comuni.
Costi ne parla a margine del seminario della Cna sulla
conciliazione dei tempi di lavoro e cura per le donne
imprenditrici, dove la responsabile divisione politiche sociali
di Cna Emilia-Romagna Lalla Golfarelli interviene sul
rifinanziamento, dopo due anni di interruzione, dell'articolo 9
della legge. Ci sono delle modifiche, spiega, che possono essere
di aiuto anche per le imprenditrici, le lavoratrici autonome e le
professioniste: per forme di sostituzione o di supporto anche a
tempo parziale. "Purtroppo non bastera' una richiesta, ma
occorrera' un progetto e questo non semplifica e non rende
'normali' queste scelte". Si tratta comunque di "una stampella
per correggere il difficile accesso ai congedi da parte di chi
intraprende".
(Wel/ Dire)
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