E 70 IN ITALIA; REPORT REGIONE: MA CALANO LE COPPIE DISPONIBILI
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 8 lug. - Ogni anno in
Emilia-Romagna si contano in media 200 adozioni internazionali e
70 nazionali. I dati arrivano dal report dell'Osservatorio per
l'infanzia e l'adolescenza della Regione Emilia-Romagna per il
periodo 2003-2009. Ma mentre il numero dei bambini adottati
rimane costante nel tempo, diminuisce quello delle coppie
disponibili all'adozione internazionale: dalle 564 del 2005
passano infatti alle 387 del 2009. Calano in particolare i
coniugi che effettuano il primo colloquio nel lungo percorso che
porta all'adozione: da 911 nel 2005 a 584 nel 2008. Diminuiscono
di conseguenza anche i decreti di idonetia' all'adozione
internazionale rilasciati dal Tribunale per i minorenni di
Bologna: nel 2009 si fermano a 285, mentre nel 2006 erano 479.
Per quanto riguarda i bambini adottati dall'estero, la maggior
parte proviene dall'Europa (circa il 43%) e in particolare dai
paesi dell'est, seguita dall'America (intorno al 28%) e dall'Asia
(20%), mentre le adozioni dall'Africa sono solo l'8%. Negli
ultimi anni si nota in particolare una forte crescita di adozioni
dalla Federazione Russa, che nel biennio 2008-2009 guida la
classifica delle nazionalita' con 101 adozioni (il 23% del
totale). Seguono la Colombia con 65 adozioni (il 15% del totale),
l'Ucraina (36 adozioni), il Vietnam (32) e il Brasile (28).
Rispetto al passato, si fa notare nel report, sono drasticamente
diminuiti i bambini in arrivo a Romania e Bielorussia hanno
introdotto forti restrizioni. Le adozioni nazionali sono 70 ogni
anno, un dato che rimane piu' o meno costante in tutto il periodo
dal 2003 al 2009. Rimane costante anche il numero dei bambini
nati da madri che hanno optato per il parto anonimo: circa 30
all'anno. Alle 70 adozioni nazionali vanno aggiunte quelle in
casi particolari (previsti dall'articolo 44 della legge 184): nel
2009 sono state 38, e riguardano nella maggior parte casi in cui
un coniuge chiede l'adozione di un figlio dell'altro coniuge.
(Wel/ Dire)