MERENDINEITALIANE.IT: DA SCELTA META A VIAGGIO, COSA FARE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 lug. - Finite le scuole,
arriva l'estate: e' tempo di vacanze. E per chi le fara' insieme
ai propri bambini (la scorsa estate con i figli minorenni lo
fecero 7 famiglie su 10 lo secondo i dati Osservatorio Nazionale
sul Turismo Giovanile), i consulenti scientifici del sito
www.merendineitaliane.it provano a dare qualche consiglio per una
vacanza sana e divertente in compagnia dei propri bambini. Dalla
scelta della meta, mare o montagna, al percorso di viaggio, fino
alla merenda ideale: tanti suggerimenti utili per evitare
inconvenienti e rispondere alle insicurezze dei genitori. Di
seguito i consigli: - IN VIAGGIO CON I BAMBINI: TUTTI I CONSIGLI
DEGLI ESPERTI - Viaggiare con i bambini comporta una serie di
piccole accortezze da rispettare, fin dalla partenza. "Partire-
spiega Silvia Fedele, psicologa clinica e dell'eta' evolutiva-
anche per una vacanza, rappresenta, infatti, per il bambino un
cambiamento rispetto alla routine: portare oggetti familiari o il
gioco preferito puo' aiutare il piccolo a sentirsi piu' a suo
agio". E se il bambino dimostra un po' d'ansia prima della
partenza? "É importante coinvolgere il bambino
nell'organizzazione del viaggio. Iniziate, quindi, parlando con
lui del viaggio che state per affrontare, descrivendo il mezzo
con cui partirete, dove alloggerete, cosa vedrete e farete-
continua Fedele- e' molto utile poi far partecipare il bambino ai
piccoli acquisti e alla preparazione per la partenza: questo puo'
aiutarlo a metabolizzare il cambiamento, far diminuire l'ansia e
far si' che aumenti il desiderio di partire". Lunghi spostamenti
stancano e stressano i bambini, costretti a restare seduti per
ore senza avere la possibilita' di muoversi o sgranchire le
gambe. Un consiglio utile per evitare continue lamentele e'
tenere i bambini impegnati con giochi e diversivi: non
dimenticate quindi giocattoli, peluches, carta per disegnare o cd
con la musica preferita, che aiutano i bambini a rilassarsi.
"Durante il viaggio - commenta la dottoressa Fedele dalle pagine
del sito www.merendineitaliane.it - e' bene inoltre cercare di
distrarre il bambino, parlandogli e descrivendo il paesaggio,
senza dimenticare di lasciarlo riposare laddove ne senta la
necessita'". Da non sottovalutare l'alimentazione, spiega Claudio
Maffeis, pediatra gastroenterologo e nutrizionista a Verona: "È
importante offrire cibi leggeri, digeribili e in dosi contenute,
prima e durante il viaggio, evitando cibi grassi o fritti, che
aumentano il rischio di mal di moto. È poi fondamentale garantire
un adeguato apporto di liquidi per mantenere una buona
idratazione".
- MOVIMENTO ALL'ARIA APERTA E MERENDA: I CONSIGLI DEL PEDIATRA
MAFFEIS - La meta per le vacanze con i bambini? La maggior parte
delle famiglie sceglie il mare: nel 2010 ben il 74% ha scelto
questa meta per partire con i propri bambini (dati Osservatorio
Nazionale sul Turismo Giovanile). "La vacanza al mare per i
bambini- spiega il pediatra Claudio Maffeis- e' l'occasione
ideale per praticare sport all'aria aperta in un contesto di
allegria e spensieratezza. La spiaggia rappresenta infatti da
sempre un luogo privilegiato dove muoversi in liberta' senza le
costrizioni della vita in citta'". L'alimentazione dovra' essere
adeguata all'intensita' dell'attivita' fisica svolta che e'
diversa da bambino a bambino. Piu' energetica e abbondante per
bambini che non stanno mai fermi, meno per bambini piu' pigri.
"Anche in vacanza e' comunque importante distribuire
l'alimentazione quotidiana in pasti frequenti, almeno cinque-
ricorda il professor Maffeis- e la merenda e' uno di questi. Al
mare, sulla spiaggia, e con il caldo, dovra' essere igienicamente
garantita: la frutta fresca va bene purche' sia ben lavata; da
evitare invece i cibi venduti dagli ambulanti, i panini imbottiti
o i dolci gia' pronti nei chioschetti bar. Una possibile
alternativa e' una merendina confezionata, magari scelta tra le
piu' semplici, comoda, igienica e gia' porzionata.
Molto importante poi e' avere sempre dell'acqua fresca potabile a
disposizione per combattere la disidratazione, sempre in agguato
nei bambini, che spesso presi dai loro giochi dimenticano persino
di bere". Anche la vacanza in montagna per i bambini e' un
opportunita' per fare sport, senza dimenticare alcune regole
fondamentali. I genitori amanti del trekking, ad esempio, devono
sempre ricordare di scegliere percorsi semplici e brevi, ed
inserire momenti di gioco, senza imporre escursioni faticose e,
agli occhi dei bambini, noiose. "Per reintegrare velocemente
l'energia consumata durante lo sforzo, soprattutto se intenso o
prolungato- raccomanda Maffeis- e' preferibile portare con se'
nello zaino una merenda adeguata, di poco ingombro e facile da
trasportare, magari piccola, ma digeribile e ricca di energia:
una merendina piu' ricca con frutta secca o marmellata oppure al
cioccolato. Anche in montagna e' importante avere sempre una
scorta di liquidi, come acqua, the' leggermente zuccherato o
succhi di frutta diluiti, perche' maggiore e' l'altitudine
maggiore e' rischio di disidratazione".
- "RIGIDITÀ O FLESSIBILITÀ IN VACANZA?" LA PSICOLOGA SILVIA
FEDELE RACCONTA COME CONDIVIDERE GLI SPAZI IN FAMIGLIA SENZA
STRESS - Che la scelta ricada su mare o montagna, e' importante
per i bambini trascorrere del tempo con i propri genitori. La
vacanza e' infatti il momento in cui la famiglia si riunisce e la
vita comunitaria diventa piu' stretta: se nel quotidiano papa' e
mamma lavorano e i bambini sono a scuola, in vacanza si ritrova
il piacere di condividere insieme tempo, giochi e posti nuovi.
Per vivere questo momento in modo sereno, come conciliare
rigidita' e flessibilita'? "I periodi di vacanza- spiega la
psicologa Silvia Fedele- rappresentano indubbiamente la
possibilita' per le famiglie di riappropriarsi del tempo e di
condividere spazi e orari in maniera piu' rilassata. Se e'
indispensabile che gli orari e i ritmi sonno/veglia dei bambini
vengano mantenuti quanto piu' possibile simili agli orari
consueti, e' importante anche riuscire ad ammorbidire certe
rigidita' e non avere l'ansia di orari e impegni, pur continuando
a regolare e scandire nel corso della giornata le attivita' dei
propri figli". Per valutare quanta flessibilita' adottare e'
fondamentale l'eta' dei bambini.
"Con bambini al di sotto dei 6 anni- commenta Fedele- e'
importante evitare di modificare troppo gli orari dei pasti e il
ritmo sonno/veglia, mentre con bambini piu' grandi si puo'
pensare di cambiare leggermente le abitudini, posticipando un po'
il momento della sveglia, l'orario del pranzo e della cena.
Consiglierei di mantenere sempre il riposino pomeridiano: i
bambini in vacanza, infatti, sono sempre in movimento e si
stancano molto, per cui un momento di relax li aiuta a non andare
in sovra-eccitazione". E per i genitori come ritagliarsi un
momento di riposo? "É fondamentale l'organizzazione- assicura
Fedele- se i bambini nel corso della giornata sono coinvolti in
tante attivita' diverse, sara' piu' facile far si' che riposino
durante il giorno oppure vadano a letto presto la sera, e i
genitori possono sfruttare questi momenti da dedicare a loro
stessi".
(Wel/ Dire)