SIENA, NEONATO SALVATO CON SEI INTERVENTI CHIRURGICI
AL SANTA MARIA ALLE SCOTTE, IL PICCOLO PESA 600 GRAMMI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 lug. - Salvato al policlinico
Santa Maria alle Scotte "grazie a sei interventi chirurgici,
neonato di 600 grammi, nato alla venticinquesima settimana da
parto gemellare con una grave forma di necrosi intestinale". Si
tratta di un caso eccezionale e molto complesso "portato a buon
fine grazie al lavoro di squadra multidisciplinare di Chirurgia
pediatrica, diretta da Mario Messina, Terapia intensiva
neonatale, diretta da Franco Bagnoli, Pediatria neonatale,
diretta da Giuseppe Buonocore, Anestesia, diretta da Pasquale
D'Onofrio, e tutto il personale infermieristico del dipartimento
Materno-Infantile". "Appena nato- spiega Messina- le sue
condizioni si sono subite aggravate a causa di una perforazione
nascosta, chiamata NEC cioe' enterocolite necrotizzante coperta.
I primi quattro interventi sono stati effettuati direttamente in
terapia intensiva perche' il piccolo era cosi' grave da non poter
essere spostato". I primi tre interventi, effettuati a cadenza
settimanale, hanno permesso di asportare piccole parti di
intestino, sino ad arrivare ad un quarto intervento di
digiunostomia.
"Abbiamo isolato una parte dell'intestino mettendola a riposo-
prosegue Messina- e per quattro mesi il piccolo e' stato
alimentato solo con terapia parenterale. Quando le sue condizioni
si sono stabilizzate abbiamo effettuato gli ultimi due
interventi. Attualmente il suo intestino corrisponde a un quarto
di un intestino normale ma puo' adattarsi ad una vita regolare".
Ora il bambino ha sei mesi e in questo lungo percorso di lotta
verso la vita ha avuto sempre accanto la famiglia e tutto il
personale ospedaliero.
"Mi sono commosso- conclude Messina- quando l'ho visto
mangiare il latte per la prima volta e cio' e' accaduto proprio
in questi giorni. Casi come questo hanno una mortalita' compresa
tra l'80 e il 100% e quindi siamo contentissimi che tutto il
nostro impegno abbia dato i suoi frutti".
(Wel/ Dire)
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