UNO NEGA CONSENSO A USO DI ATTI SVOLTI FINO A QUESTO MOMENTO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 lug. - Ripartira' davvero da
zero, a Tivoli, il processo per i presunti abusi a sfondo
sessuale ai danni di bambini della scuola materna 'Olga Rovere'
di Rignano Flaminio.
Si tratta della conseguenza del collocamento fuori ruolo,
disposto dal Csm, di uno dei componenti il collegio giudicante,
la dottoressa Marzia Minutillo Turtur. Si rendera' quindi
necessaria una nuova composizione del collegio composto dal
presidente Mario Frigenti e dal giudice Barbara Callari (gia' a
sua volta 'prestata' dalla sede giudiziaria romana). L'auspicio
del presidente e' che gia' per il 13 luglio il Csm abbia
assegnato un nuovo giudice al Rribunale di Tivoli, di modo da
poter stabilire un nuovo calendario.
Ma non solo. Perche' intanto ci sono state divergenze tra i
legali dei cinque imputati. Un "conflitto", racconta il sito di
Repubblica, che porta all'azzeramento di quanto svolto nel corso
del processo in corso davanti al tribunale di Tivoli e iniziato
nel settembre 2010. In particolare quattro dei legali degli
imputati hanno annunciato che presteranno il consenso all'uso
degli atti svolti fino a questo momento davanti al collegio del
tribunale della cittadina laziale. L'avvocato Roberto Borgogno,
invece, che assiste con il penalista Franco Coppi i coniugi
Patrizia Del Meglio (maestra) e Gianfranco Scancarello (autore
televisivo), ha negato tale consenso. Una circostanza questa che
portera' al rinnovamento del dibattimento, al dover quindi
ricominciare il processo da zero.
Oltre ai congiugi Scancarello-Del Meglio sono sul banco degli
imputati le maestre Marisa Pucci, Silvana Candida Magalotti e la
bidella Cristina Lunerti. Violenza sessuale di gruppo,
maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti
osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti
contrari alla pubblica decenza, sono i reati contestati a seconda
delle singole posizioni processuali.
(Wel/ Dire)