(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 lug. - A partire dal prossimo
anno scolastico scuole dell'infanzia, scuole primarie e scuole
secondarie di primo grado verranno aggregate in istituti
comprensivi, "per garantire un processo di continuita'
didattica", come e' scritto nel testo in attesa di pubblicazione.
Si tratta di tutti le scuole con meno di 500 alunni che saranno
accorpate in conseguenza della norma sugli istituti
sottodimensionati prevista dalla manovra e che non avranno un
Preside ma un 'reggente' esterno proveniente da altro istituto.
Secondo le stime dell'Associazione Nazionale Presidi, il numero
di scuole coinvolte nelle cura dimagrante sono 2mila. Per queste
"resisteranno" solo mille presidi. "Se le scuole si accorpano -
spiega Giorgio Rembado, presidente dell'Anp - il carico di lavoro
aumenta perche' non e' lo stesso dirigere un istituto con 500
alunni o uno con mille". I presidi dei plessi accorpati, quindi,
si vedranno complicare il lavoro. "Per questo - spiega Rembado -
chiediamo che le risorse risparmiate con questo taglio vengano
usate per raggiungere la perequazione retributiva".
(Wel/ Dire)